ANIMALI

“Asilo Fiorello”: a San Rocco di Villazzano la scuola speciale dove i cagnolini imparano a crescere

A gestire la struttura l’educatore cinofilo Sandro Giovannini, affiancato da Noa, Lea e Kira

GUARDA LE IMMAGINI: I cuccioli "a ricreazione"


di Daniele Peretti


TRENTO. “Asilo Fiorello” è un progetto che prende il nome da una pecora testa nera Vallese e che Sandro Giovannini (educatore cinofilo ) sta realizzando a San Rocco di Villazzano e che si rivolge ai cuccioli di cane ed ai loro proprietari: “Alle volte si prende un cucciolo senza pensare agli orari di lavoro, alle sue esigenze ed alla necessità di educarlo. Non solo ma il nostro cagnolino deve imparare anche ad interagire con i suoi simili, ma per fare questo ci vogliono conoscenze e tempo. All’“Asilo Fiorello” ci sono tre “zie” (così le chiamano lì): sono Noa, Lea e Kira, che con pazienza gestiscono gli umori dei cuccioli e che intervengono appena gli animi si scaldano. Sono cani da ricerca addestrati ed esperti che si sono calati molto bene nel ruolo”.

A San Rocco di Villazzano i cagnolini hanno il loro "asilo"

Si chiama "Asilo Fiorello" ed è gestito dall'educatore cinofilo Sandro Giovannini, con cui "collaborano" Noa, Lea e Kira, cani da ricerca che con pazienza gestiscono gli umori dei cuccioli (foto Daniele Peretti). LEGGI L'ARTICOLO: La scuola speciale dove i cagnolini imparano a crescere

Poi c’è Sandro Giovannini che negli ampi spazi della campagna nasconde le crocchette per stimolare lo spirito di ricerca dei cuccioli e questa diventa anche lo spazio merenda, organizza i giochi e porta alla scoperta dell’acqua di sorgente sempre sotto occhio vigile delle “zie” che difendono i piccoli da possibili rischi.

Un momento altamente educativo è il pranzo comune: tutti devono trovare uno spazio all’insegna del rispetto per gli altri pur in presenza del cibo. L’Asilo Fiorello divide gli spazi con una fattoria abitata da galline, asini, capre e pecore ed ecco come il contatto con altri animali porti ad apprendere il reciproco rispetto che poi è il primo passo verso una pacifica convivenza.

Alla mattina c'è perfino lo spazio breafing con Sandro Giovannini che spiega a Noa, Lea e Kia il programma della giornata: l’attenzione è davvero tanta e fa pensare che lo ascoltino realmente. E a giornata finita i cuccioli tornato a casa avendo fatto un passo in più verso la loro educazione ed ovviamente se il padrone vuole partecipare, la sua presenza è gradita.













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