la vicenda

“Vigili del fuoco di Rovereto, previsto il finanziamento per la caserma”

La risposta dell’assessore Spinelli al sindaco Valduga: i fondi sono previsti nel bilancio della Cassa provinciale antincendi



ROVERETO. “Desidero tranquillizzare il sindaco di Rovereto riguardo agli interventi previsti nell’ambito della realizzazione del polo unico della protezione civile a Rovereto: il finanziamento c’è”.

La precisazione arriva dall’assessore Achille Spinelli, che interviene a seguito delle dichiarazioni apparse sulla stampa da parte del sindaco Francesco Valduga, riguardo alla ricostruzione di un’ala della caserma dei vigili del fuoco volontari della Città della Quercia.

“La Cassa provinciale antincendi – afferma Spinelli – ha già previsto il finanziamento per la riqualificazione relativa alla caserma dei vigili del fuoco. È garantito dunque l’impegno dell’Amministrazione provinciale per un intervento che risponde all’esigenza di qualificare al meglio il presidio della protezione civile e nello specifico dei pompieri volontari che operano nel territorio di Rovereto a supporto della comunità”.

Il finanziamento previsto per la caserma dei vigili del fuoco di Rovereto rientra negli stanziamenti previsti sul bilancio 2022 della Cassa provinciale antincendi e che riguardano gli interventi sulle caserme dei pompieri volontari in Trentino.

Spinelli precisa inoltre che l’Amministrazione comunale di Rovereto è sempre stata tenuta informata sui passaggi per il finanziamento. Appena il mese scorso l’Amministrazione provinciale, attraverso il dirigente generale del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna, Raffaele De Col, aveva scritto al Comune di Rovereto, informandolo che gli interventi previsti nell’ambito della “Realizzazione del nuovo polo unico della protezione civile a Rovereto” sarebbero stati oggetto di valutazione per l’ammissione e successiva concessione a finanziamento, a seguito dell’approvazione dei relativi criteri di finanziamento da parte della Giunta provinciale.

Nel contempo, si è precisato anche che gli stessi interventi sarebbero stati anche oggetto di aggiornamento del “Protocollo di intesa tra la Provincia autonoma di Trento e il Comune di Rovereto”.













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