IL GIALLO

L'auto nel fiume a Rovereto: calato un robot in acqua, trovato il punto dove si è inabissata

Continuano senza sosta con sommozzatori e droni le operazioni per cercare le persone che erano a bordo. Calato in acqua un robot per indivudare il mezzo
IL VIDEO Individuato il punto: sommozzatori e robot al lavoro



ROVERETO. Un’auto vista galleggiare sull’Adige per poi inabissarsi lentamente nelle acque scure e profonde poco a valle del ponte che collega Sacco ad Isera. Dentro l’auto sarebbero state viste più persone (almeno un paio) che si sbracciavano per chiedere aiuto.

L'auto nel fiume: individuato il punto, robot e sommozzatori al lavoro

Proseguono senza sosta le ricerche nell'Adige, nella zona di Borgo Sacco a Rovereto, dove ieri un'auto si è inabissata nel fiume. I sommozzatori e i robot utilizzati dai soccorritori sono riusciti a individuare l'auto in fondo al fiume e stanno iniziando le operazioni di recupero. Si teme che all'interno dell'abitacolo ci possa essere almeno una persona (video Matteo Festi) - LEGGI L'ARTICOLO

Sulla base di queste testimonianze, ritenute credibili dalle forze dell’ordine, è scattata un’imponente operazione di ricerca persone nell’Adige che non ha ancora portato ad alcun risultato concreto nonostante lo sforzo e l’impegno di decine e decine di soccorritori.

Rovereto, scatta l'allarme per un'auto nell'Adige: ricerche in corso

Una telefonata al 112, che raccontava di un'auto finita nelle acque dell'Adige, ha fatto scattare questo pomeriggio una massiccia operazione di ricerca nella zona di Borgo Sacco a Rovereto. Impegnati i vigili del fuoco di Rovereto e degli altri corpi locali, da Mori a Ala, i permanenti di Trento con elicottero, i carabinieri e le squadre di salvataggio fluviale con gommoni e moto d'acqua. Per ora non c'è traccia dell'auto (foto Matteo Festi)

Dell’auto e delle persone al suo interno nessuna traccia: nemmeno i sommozzatori sono riusciti con le telecamere sono riusciti ad individuare il mezzo che potrebbe essersi inabissato nella zona della Moia ad una profondità superiore ad una decina metri.

Le operazioni sono riprese questa mattina, giovedì 24 dicembre, con i sommozzatori in azione e i droni che dall’alto scandagliano ogni metro del fiume. Sul posto anche un robot per sondare in profondità il fiume alla ricerca del mezzo. Attorno alle 14.30 la notizia dell'individuazione del punto: sommozzatori e robot sono in azione, il timore è che all'interno dell'auto ci possa essere almeno un corpo.













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