Da FI agli anti-A31 tutti solidali contro gli insulti a Fugatti

Rovereto. Il circolo Pd di Rovereto, pur contrario alla Valdastico, «un’opera che riteniamo economicamente inutile e dannosa per l’ambiente», prende le distanze «dalla politica degli insulti e delle...



Rovereto. Il circolo Pd di Rovereto, pur contrario alla Valdastico, «un’opera che riteniamo economicamente inutile e dannosa per l’ambiente», prende le distanze «dalla politica degli insulti e delle offese (triste e misera modalità comunicativa degli ultimi tempi) che non appartiene alla nostra cultura e al nostro agire». In questo senso, il circolo Pd esprime «piena solidarietà al presidente Fugatti per le scritte stupide e sciocche apparse sul trincerone dello Zugna, che oltre a offendere il presidente della Provincia vanno a deturpare lo Zugna luogo della memoria e teatro di storiche tragedie». «Piena solidarietà e vicinanza al presidente Maurizio Fugatti e ferma condanna per il grave atto intimidatorio che ha subito nella notte tra martedì e mercoledì» esprime Giorgio Leonardi, consigliere provinciale di Forza Italia. «Minacce vili ed intollerabili, apparse oltretutto in un luogo della Memoria e simbolo di pace quale è il trincerone sullo Zugna, che – scrive Leonardi - rischiano di alimentare una cultura dell’odio e di violenza verbale inaccettabili e in nessun caso giustificabili con diversità di vedute e di opinioni. Auspico - prosegue il rappresentante di Forza Italia - che vengano adottate tutte le misure necessarie affinché il presidente possa proseguire con serenità il proprio lavoro portando avanti progetti ed opere molto importanti e qualificanti, in ottica economica, sociale e culturale, che il Trentino attende da anni». Solidarietà al presidente Fugatti «diventato bersaglio di una inaudita cattiveria di persone senza volto e senza dignità» viene espressa anche da Agire. In serata si sono dissociati dalle scritte offensive le associazioni del coordinamento contro la Valdastico: «ll Coordinamento No Valdastico Nord - A31 stigmatizza i comportamenti di coloro che con becere volgarità hanno vandalizzato luoghi storici che appartengono alla collettività. Il Coordinamento in questo ultimo anno ha svolto molte iniziative (manifestazioni, serate informative, gazebi, raccolta firme etc.) per informare la cittadinanza dell'inutilità e dannosità di tale collegamento: intendiamo attenerci a questi metodi, tipici della società civile. Pertanto, il Coordinamento si dissocia nettamente da qualsiasi forma di protesta che preveda insulti, minacce ed illazioni, intendendo proseguire la lotta utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, compresi gli striscioni con contenuti e messaggi seri e civili».













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