L’incendio

Rogo di Ischia Podetti, lotta contro il tempo per spegnere le fiamme. Chiusa anche la ciclabile

Le fiamme sono circoscritte al deposito di 560 tonnellate di materiale ingombrante che si trova nel piazzale della struttura

LA CRONACA Incendio in discarica, fumo visibile da tutta Trento

FOTO La lotta dei vigili del fuoco contro le fiamme



TRENTO. Proseguiranno ad oltranza le operazioni di spegnimento dell'incendio scoppiato nel tardo pomeriggio all'interno della discarica di Ischia Podetti di Trento.

Sul posto ci sono i vigili del fuoco del Corpo permanente di Trento con il comandante Ilenia Lazzeri e due funzionari, che stanno operando con il supporto di diversi Corpi del Distretto di Trento dei Vigili del fuoco volontari con il viceispettore Giordano Parisi.

Ad assistere alle operazioni anche il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ed il sindaco di Trento, Franco Ianeselli.

Le fiamme sono circoscritte al deposito di 560 tonnellate di materiale ingombrante che si trova nel piazzale della struttura.

Incendio a Ischia Podetti: i vigili del fuoco al lavoro

Le foto del rogo scoppiato oggi, 10 agosto, alla discarica di Ischia Podetti, in un piazzale adiacente all'impianto, dove erano depositati materiali vari andati in fiamme: gran lavoro per i vigili del fuoco e preoccupazione per la grande nube nera (foto Daniele Panato)

Il materiale - spiegano i responsabili della discarica - proviene dai Centri raccolta materiali e viene controllato in fase di ingresso.

Le fiamme si sono sviluppate nella parte centrale del deposito ed i Vigili del fuoco si stanno occupando del loro contenimento utilizzando l'acqua attinta dal fiume Adige.

Più pale meccaniche sono in azione con l'obiettivo di dividere in due blocchi la massa di rifiuti, al fine di facilitare lo spegnimento dell'incendio e scongiurare il rischio che l'intero deposito venga interessato dalle fiamme.

Il personale del Corpo forestale del Distretto di Trento ha chiuso l'accesso alla ciclabile che costeggia la discarica per motivi di sicurezza.













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