Alternanza scuola-lavoro, il confronto 

Ieri nella sede di Confcommercio si sono incontrati gli operatori economici e le istituzioni scolastiche



ALTO GARDA. Nella sede della Sezione Alto Garda e Ledro di Confcommercio si è riunito ieri il tavolo di lavoro dedicato al rapporto tra scuole e imprese. L’obiettivo è quello di ottimizzare il dialogo e le pratiche di inserimento degli studenti nelle aziende dell’Alto Garda. Al tavolo, presieduto dal presidente della sezione Claudio Miorelli, erano presenti imprenditori, dirigenti scolastici e provinciali: Vasco Bresciani e Leonardo Veronesi per i pubblici esercizi, Flavio Biondo e Aldo Tiboni per i ristoratori e Manuela Stein, con Miorelli, per i commercianti al dettaglio. Per le scuole erano presenti Maurizio Cadonna (CFP-UPT Scuola delle professioni per il terziario), Walter Iori (CFP-UPT di Arco e Cles), Paola Zaniboni (Istituto Floriani), Massimo Malossini (Enaip) e Alessandro Miorelli (Gardascuola), per la provincia di Trento c’erano Daniela Carlini, direttore dell’ufficio pedagogico-didattico secondario e formazione professionale, e Stefano Trainotti, del servizio istruzione del dipartimento della conoscenza. Per Confcommercio, oltre alla responsabile della Sezione Giulia Baldoni, erano presenti Giannina Montaruli, dell’ufficio relazioni sindacali e lavoro, e Sergio Rocca, dell’ufficio formazione.

L’inserimento dei ragazzi della formazione secondaria è un tema sempre più attuale: la cosiddetta alternanza scuola - lavoro consente agli studenti di mettere piede nel mondo del lavoro e alle aziende di esercitare un ruolo formativo e segnalare esigenze e necessità del mercato del lavoro che le scuole possono raccogliere e inserire nella propria offerta formativa. Per fare in modo che il meccanismo funzioni, vista anche l’eterogeneità dei soggetti coinvolti, è necessario che il dialogo sia costante e fruttuoso: per questo la Sezione Alto Garda e Ledro di Confcommercio Trentino, sul solco di quanto viene portato avanti a livello provinciale, ha voluto riunire attorno ad un tavolo i protagonisti dell’alternanza scuola-lavoro.

«Questo tavolo - spiega Claudio Miorelli - ci consente di calibrare al meglio il funzionamento dei tirocini e dei progetti di alternanza scuola - lavoro. Pur essendo un primo incontro, sono già emerse alcune proposte molto interessanti. C’è l’esigenza, per esempio, di orientare l’offerta formativa in modo più dinamico e più vicino alle tendenze del mercato. È emersa anche la necessità di promuovere con decisione la formazione dei formatori».















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