Paolo Zanlucchi nuovo presidente della Conferenza dei sindaci

Pergine. Il sindaco dell’Altopiano della Vigolana, Paolo Zanlucchi, dopo aver vinto a novembre 2019 le elezioni successive alla crisi post-fusione sull’altopiano, ha incassato ieri l’elezione a...


Maddalena Di Tolla Deflorian


Pergine. Il sindaco dell’Altopiano della Vigolana, Paolo Zanlucchi, dopo aver vinto a novembre 2019 le elezioni successive alla crisi post-fusione sull’altopiano, ha incassato ieri l’elezione a presidente della conferenza dei sindaci dell’Alta Valsugana. Assume l’incarico lasciato dal rieletto sindaco di Calceranica, Cristian Uez. La vicepresidente dell’organo di confronto fra i sindaci è la prima cittadina di Civezzano, Katia Fortarel. La nomina è seguita al discorso del commissario della Comunità Alta Valsugana e Bernstol, Pierino Caresia.

Presidente, quali temi emergono dal confronto tra i sindaci?

La questione economica ci preoccupa, in questa fase, ovviamente. Si è parlato poi di viabilità e del completamento delle piste ciclopedonali, alcune delle quali sono già finanziate, altre in previsione. Ho ricordato che sarebbe opportuno riprendere il collegamento fra laghi e altopiano. La questione della viabilità in fondovalle resta un tema delicato, bisognerà dedicarci più di un incontro, sarà uno dei temi da mettere in cantiere, anche perché bisognerà vedere cosa succederà quando il Veneto concluderà la sua Pedemontana. Servirà una sensibilizzazione ambientale, perché avere la Valsugana attaccata al lago comporta un rischio di inquinamento in caso di incidente grave. Sono cambiate molte amministrazioni, bisognerà ricominciare il ragionamento.

Che ragionamenti sono stati fatti in Conferenza sul turismo?

Ne abbiamo parlato poco finora, è stato un anno molto particolare, usciamo in certe zone, come il pinetano e la Panarotta, dalle ferite di Vaia, poi è arrivato il Covid, però è chiaro l’input: se dalle tragedie riusciamo a fare qualcosa di positivo, sarà utile. Abbiamo ben chiaro quale debba essere la strada, il turismo sostenibile, seppure sia chiaro che ci sono zone diverse. I comuni che hanno la Panarotta puntano sul turismo invernale, qualche attrazione là ci può stare, gli altri puntano, come la Vigolana, su un turismo molto vicino alla natura.

Qual è il punto di vista dei sindaci sulla comunità di valle?

Siamo in una posizione di limbo, stiamo aspettando la definizione dei nuovi ambiti, è chiaro che la comunità svolge un lavoro di raccordo importantissimo, raccoglie istanze di zone più vaste, cosa che ci permette di fare progettazione in modo migliore. Mettere in collegamento comuni limitrofi ci fa ragionare su orizzonti più vasti.

Quando e su cosa avverrà il prossimo incontro?

Sarà circa fra un mese. Mi devo confrontare con il commissario Caresia, valuteremo l’ agenda, mi sentirò coi colleghi, il mio ruolo è raccogliere varie istanze. Sarebbe auspicabile portare idee sulla riforma della Comunità di Valle.















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