Oss Emer positivo al virus 

La pandemia. Anche il sindaco di Pergine colpito: ora è confinato in casa. Giovedì pomeriggio c’era stato consiglio  in presenza: il presidente ha allertato tutti in presenti alla seduta, L’intera giunta comunale ora dovrà sottoporsi al tampone


Maddalena Di Tolla Deflorian




Pergine. Ieri il sindaco Oss Emer ha ricevuto l’esito del test: anche il primo cittadino di Pergine è risultato positivo al Covid. Lo abbiamo appreso ieri sera, da lui. Il sindaco per adesso ha febbre e il classico indolenzimento doloroso generale. La sua positività al Covid che, conoscendo la sua operatività, non gli impedirà di lavorare da casa, dove dovrà restare in quarantena, arriva comunque in un momento delicato, con la consiliatura appena avviata e molto lavoro da portare avanti, come dimostrano le 25 pagine del suo documento programmatico appena votato.

«Lo avevo messo in conto, facendo il sindaco incontro tantissime persone. Un sindaco non può nascondersi, del resto. Continuerò comunque a lavorare, ho già vari appuntamenti fissati in videoconferenza nei prossimi giorni», ci ha detto ieri sera.

In effetti negli ultimi giorni si sono succeduti incontri ai quali erano presenti, ad esempio, anche altri due sindaci oggi positivi, Gianni Beretta, primo cittadino di Levico, e Paolo Zanlucchi, sindaco dell’Altopiano della Vigolana (che è anche lui sintomatico).

La vicesindaca Daniela Casagrande sostituirà il sindaco Oss Emer per il periodo della quarantena nelle occasioni in cui sia necessaria la presenza.

Due sere fa il sindaco era in aula, nella sede della Comunità di valle, per le votazioni segrete del consiglio comunale, seduto accanto ad alcuni membri della giunta, al segretario comunale, al presidente del consiglio. Il presidente del consiglio comunale, Renato Nisco, ha già avvisato ancora ieri, tutti i consiglieri che giovedì sera erano seduti in aula in piazza Gavazzi.

In ogni caso, va detto, in aula giovedì sera sono state seguite scrupolosamente tutte le precauzioni di sicurezza anti-covid (come abbiamo constatato di persona, seguendo i lavori d’aula a debita distanza): mascherine correttamente indossate da tutti, guanti indossati da chi movimentava le schede di voto, distanziamento, inoltre solo quattro persone hanno usato il microfono.

I membri di giunta faranno comunque tutti quanti il tampone, per sicurezza personale ovviamente, ma anche per rassicurare i cittadini, dando loro un segnale di presenza.

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