Il Covid non ferma i perginesi e la loro voglia di partecipare  

Le elezioni comunali. Alle urne sono andati in 11.880 su 18.342 aventi diritto: il 64,77% rispetto al 64,45% del 2015 Il temuto calo legato al post pandemia non c’è stato e non ha pesato negativamente neppure la breve campagna elettorale


Paolo Silv Estri


Pergine. Di pochissimo davvero, ma la percentuale dei votanti nel Comune di Pergine è di fatto aumentata rispetto a cinque anni fa. Allora alle urne si recò il 64,45% e ieri alle 15, al momento della chiusura dei seggi, aveva votato il 64,77% dei perginesi. In particolare dei 18.342 aventi diritto si sono recati nei 21 seggi dislocati sull’intero territorio comunale hanno votato in 11.880, di questi 5.730 erano uomini e 6.150 donne. Una crescita limitata, è vero, meno un terzo di punto percentuale, ma comunque significativa. Un segnale che la città, pur con una campagna elettorale obbligatoriamente breve dopo il lockdown, è stata messa in moto.

«Si temevano cali rilevanti, anche del 15 per cento per colpa del Covid - sottolinea Roberto Valcanover, candidato sindaco del Polo Civico Autonomista -. In più non va dimenticato che mancavano candidati e liste di Lega e M5S e questo poteva portare a un ulteriore calo. Invece c’è stata questa piccolissima crescita che va accolta positivamente. In poco tempo si è comunque riusciti a smuovere l’interesse dell’elettorato».

«Davvero un segnale positivo - precisa anche il sindaco uscente e candidato delle Civiche, Roberto Oss Emer -. E’ vero che si temeva un calo dal 10 al 15 per cento legato al post Covid e la campagna elettorale è stata breve e pure anomala, ma è anche vero che la gente ha dimostrato di avere voglia di partecipare, di votare. Certo, la percentuale di crescita è minimissima, ma è anche in controtendenza. E’ soprattutto un bel segnale per la democrazia»

«Non c’è comunque da cantar vittoria - aggiunge però Valcanover -. Le percentuali rimangono basse e questo rimane un segnale importante della disaffezione che ancora c’è nei confronti della politica. E quindi anche della voglia di cambiamento che c’è nella gente».

«Considerando Covid e tutto il resto - sottolinea Giuseppe Facchini, candidato sindaco di SìAmo Pergine - direi che la percentuale dei votanti, che di fatto è rimasta costante è già di per sé un segnale positivo. Si temevano cali importanti, ma la gente ha invece detto chiaramente che ha voglia di esserci, di ricominciare e di andare avanti. Una bella cosa davvero»

Oggi, in sala consiliare del municipio si potranno seguire gli aggiornamenti in tempo reale delle operazioni di scrutinio, ma i candidati sindaco si ritroveranno ciascuno in un proprio “covo”. Oss Emer sarà nella sede della Civiche in via Maier 19, mentre Valcanover sarà con il Polo Civico Autonomista in una sala interna dell’Hotel Turismo. Facchini con SìAmo Pergine si ritroverà invece solo la sera visto che prima - come già ha fatto ieri - dovrà occuparsi di una sfida all’ultimo voto a Vignola Falesina dove è l’unico amministrativo del piccolo Comune.













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