PERGINE . Carabinieri, benemerite, nucleo volontariato di Protezione civile della Provincia di Trento, quasi tutte le rappresentanze delle associazioni d’arma e delle forze dell’ordine e della sicurezza in servizio sul territorio, con un buon numero di cittadini, hanno partecipato nella chiesa dei Francescani alla ricorrenza della “Virgo Fidelis”, organizzata dalla sezione di Pergine dell’associazione Carabinieri. Il presidente, maresciallo “aiutante” Renato Galastri, ha accolto con un benvenuto tutti i partecipanti sul piazzale della chiesa, invitando tutti a prendere posto in chiesa, con bandiere, gagliardetti e labari in testa, per la messa, celebrata da padre Pierluigi Svaldi, guardiano del convento di Pergine.

Con il sindaco di Pergine, Roberto Oss Emer, c’erano le rappresentanze dei Carabinieri in servizio della stazione di Pergine con il comandante luogotenente Antonio Ferradino, la Polizia intercomunale municipale, i Vigili del fuoco, con il neo comandante Claudio Casagrande, poi la Croce rossa, il Nucleo volontari di protezione civile Anc Provincia, vari gruppi di alpini, i fanti, i granatieri di Sardegna, gli aviatori. Il celebrante ha ricordato che la Vergine Maria è diventata Madre di Dio per la sua fedeltà, e che nella ricorrenza va esaltata l’arma del Carabinieri. La celebrazione, solennizzata dai canti del coro parrocchiale di Nogaré, che al termine ha eseguito l’inno Virgo Fidelis, si è conclusa con la recita della preghiera del Carabiniere, letta dal vicepresidente dei Carabinieri Giuliano Meneghello . Al termine, nella sala del convento, il ritrovo dei partecipanti per un momento di festa, con il saluto del sindaco, presente anche il brigadiere Bruno Stefani, medaglia d’oro, vittima di eventi di terrorismo. (f.v.)