Pergine. Le candidature al cda della Fondazione Castel Pergine dovranno essere inviate entro il giorno di Natale. Ieri, ultimo giorno utile, la Fondazione ha spedito per e-mail l’avviso di convocazione dell’assemblea che si terrà il 25 giugno. Sarà un’assemblea ordinaria in quanto si provvederà anche all’esame del bilancio consuntivo del 2019, oltre a procedere alle elezioni degli organi previsti dello statuto (consiglio d’amministrazione per il quale si dovrà stabilire prima il numero dei componenti, e l’organo di controllo). Si aggiungeranno, l’andamento della programmazione per il 2020 (situazione e aggiornamento); quindi il bilancio consuntivo 2019 con la relazione annuale e le relazioni annesse (delibere conseguenti); seguono le variazioni statutarie, la scelta (da 5 a 7) dei componenti il cda e successiva loro elezioni; nomina dell’organo di controllo (revisori dei conti, uno o tre) e infine “idee e proposte per il 2021.

Lo statuto

Lo statuto prevede che ci sia un periodo di minimo sei mesi tra la presentazione delle candidature e la elezione, da qui il termine 25 dicembre e appunto 25 giugno. E’ la prima volta che a Pergine (e in Trentino) si prospetta un’esperienza del genere, per questo l’attenzione è massima da parte dei sottoscrittori (vengono chiamati “partecipanti”) ma anche dall’ente pubblico (la Provincia in particolare). Inoltre, in queste ultime settimane, numerose sono state le richieste di informazioni pervenute al cda in carica a proposito di come si è provveduto all’iter burocratico per arrivare a costituire la Fondazione Castel Pergine. L’iniziativa di Carmelo Anderle & C (e di qualcun altro prima) ha suscitato molto interesse non solo nella comunità perginese evidentemente. Con l’assemblea di giugno la situazione si evolverà nel senso naturale, come previsto dallo statuto perché l’attuale cda non è altro che il comitato promotore.

Le regole

Nella lettera inviata ai “partecipanti” vengono anche stabilite le regole per le candidature e lo svolgersi dell’assemblea. Per partecipare occorre presentarsi con la tessera e un documento d’identità (persone fisiche); per le associazioni, occorre il legale rappresentante (qualifica); sono previste le deleghe (massimo 5 per partecipante), non per amministratori e sindaci. Si ricorda che nell’assemblea di novembre, furono numerose. V iene anche comunicato che i documenti dell’assemblea saranno disponibili sul rito della Fondazione a partire da 15 giorni prima della riunione. Per le candidature è stato allegato un modulo che contiene una serie di richieste: a parte l’identità, il tipo di tessera posseduta (amico/amica, sostenitrice/sostenitore, benefattrice/benefattore), esperienze lavorative, esperienze personali che si ritiene segnalare, motivazioni, tipo di apporto).

Importante sarà anche il programma dell’attività culturale: già nella passata assemblea, Denis Fontanari aveva anticipato parzialmente le iniziative 2020, partendo dall’artista ladino (di Badia) Lois Anvidalfarei che con “Viandanti” esporrà le proprie grandi opere.