Alla casa di riposo Santo Spirito 

Festa per i cento anni di Albina Prudel

Pergine. Sala di soggiorno del 4° piano dell’Apsp S. Spirito di Via Pive in festa per il 100° compleanno di Albina Prudel, nata giusto il 10 gennaio 1920 a Costasavina, e residente alla Santo Spirito...



Pergine. Sala di soggiorno del 4° piano dell’Apsp S. Spirito di Via Pive in festa per il 100° compleanno di Albina Prudel, nata giusto il 10 gennaio 1920 a Costasavina, e residente alla Santo Spirito dal 2017. In sala a festeggiarla un gruppo di nipoti e pronipoti, e ospiti del piano, che hanno applaudito Albina, al momento della consegna degli omaggi floreali e della targa del Comune da parte del sindaco Roberto Oss Emer e della vice Daniela Casagrande. C’erano anche il presidente del Cda Diego Pintarelli, il direttore Giovanni Bertoldi e Giorgio Dalmaso addetto dell’animazione.

Molto lucida, in buona salute a parte qualche problema di deambulazione, ha voluto raccontare lei stessa le vicende della sua vita. «Da giovane ho lavorato in filanda, in particolate alla “Petri” dove ero addetta al settore bachicoltura, e di seguito nel magazzino frutta di viale Dante. Ormai grandicella sono stata a servizio di una famiglia a Milano. Da sempre nubile, sono tornata casa per occuparmi dei miei genitori, poi dei miei tre fratelli e dei nipoti e pronipoti. Per alcuni anni sono vissuta da sola e poi con l’età avanzata sono entrata in casa di riposo. Qui mi trovo bene grazie alle attenzioni del personale e all’affetto dei miei nipoti, per alcuni dei quali ho fatto anche da mamma». F.V.













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