Famiglia Altipiani il bilancio ha un utile di 144 mila euro 

La Cooperativa di consumo ha 1.519 soci, 28 dipendenti e un patrimonio che nel 2017 è diventato di 350 mila euro


di Gino Micheli


ALTOPIANO DELLA VIGOLANA. Bilancio più che positivo alla Famiglia Cooperativa Vattaro Altipiani. L’esercizio del 2017 si è chiuso con un utile di 144.000 euro, ma anche il patrimonio ha ritoccato in positivo la disponibilità attestandosi su 345.000 euro. Come pure i soci sono aumentati di 17 unità, elevando il totale a 1.519 adesioni. Queste le cifre sono state scandite nel corso dell’annuale assemblea dal presidente Aldo Marzari, assise ospitata per la prima volta nel teatro parrocchiale di Vigolo Vattaro. Presenti il direttore commerciale del Sat Pierluigi Stopelli, il rappresentante della Federazione Trentina della Cooperazione Claudio Bezzi e il sindaco del comune di Altopiano della Vigolana David Perazzoli.

Il fatturato complessivo nei dieci punti vendita fra Altopiano della Vigolana, Folgaria e Serrada ha superato i 6 milioni di euro. Tranne Bosentino, penalizzato dalla ristrutturazione, tutti gli altri negozi hanno registrato un aumento di vendita in percentuale, partendo, addirittura, da un +28% di Vigolo Vattaro (1.428.000); +8,25% di Costa di Folgaria (769.000); +4,91% di Carbonare (278.000); +4,27% di Serrada (564.000); +3,83% di San Sebastiano (291.000); +3,58% di Nosellari (366.000); +1,60% di Vattaro (1.046.000); +0,52% di Folgaria (1.373.000) e un segno più l’ha garantito anche il negozio di Pian dei Pradi.

Una cooperativa quella di Vattaro (sorta nel lontano 1896) poi allargata ad altre realtà che sta trasmettendo un servizio alla persona in modo capillare sul territorio di competenza. «La cooperativa - ha osservato Marzari - rappresenta un punto d’incontro, spesso unico negozio in paesini di montagna. Se si spengono le luci anche di questo, si spegne un piccolo mondo antico pregno di incontri e racconti». Il presidente ha riferito sulle criticità dei punti vendita di Costa e Vigolo Vattaro, dove mancano parcheggi adeguati. Per Costa, la prospettiva è quella di sistemare l’ex caseificio sociale che si trova in posizione strategica a poca distanza dagli impianti di risalita offrendo parcheggi adeguati. Per Vigolo, negozio con maggior volume di fatturato, purtroppo i posti macchina sono carenti. Andrea Corn, direttore della Cooperativa e coordinatore dei 28 dipendenti (che ha ringraziato per l’impegno mai mancato) ha accennato ai rinnovamenti più recenti. «Per garantire un servizio di qualità sempre crescente - ha rimarcato - nel 2016 è stato completamente ristrutturato il supermercato-sede di Vattaro, lo scorso anno si è messa mano agli spazi vendita di Bosentino, Vigolo Vattaro e Folgaria mentre quest’anno toccherà a Costa e Carbonare. Come si nota, non ci fermiamo un attimo e questo anche per offrire alla affezionata clientela un servizio di ascolto e socializzazione».













Scuola & Ricerca

In primo piano