«Exitus, un’avventura che mi dà soddisfazione» 

La pellicola avvicente. Il regista Alessandro Bencivenga festeggiato dall’Apt Valsugana Il film è stato “nominato” per il David di Donatello 2020 nonostante il limitatissimo budget


ROBERTO GEROLA


Pergine. Realizzato con un limitatissimo budget, il film “Exitus-Il passaggio” di Alessandro Bencivenga è stato ammesso al concorso David di Donatello 2020. La notizia di questo prestigioso riconoscimento è stato data ancora venerdì in questa pagina. E nel pomeriggio, in castello, i “commenti” da parte degli sponsor, dello stesso regista, di qualche attore. Tutti positivi naturalmente perché la pellicola di Bencivenga sta girando le sale cinematografiche d’Italia dopo aver ricevuto tre premi: due per la miglior regia e uno per il miglior film in altrettanti Festival. Si diceva di un limitatissimo budget per “Exitus”: il film è stato realizzato con un costo inferiore ai 140.000 euro. Il commento principale è stato “Siamo stati “nominati” insieme a pellicole per le quali si sono spesi anche 40 milioni e comunque sono tutte pellicole da 2 milioni in su”.

Tanta soddisfazione

“Un bel risultato, una bella avventura, ha detto Bencivenga, che mi ha tantissima soddisfazione”. E ancora una volta ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato soprattutto come attori non professioni (tutti volontari), tutti coloro che nei modi più disparati lo hanno sostenuto. La nomina per il David di Donatello è giunta dopo che la giuria ha riscontrato nel film quegli aspetti fondamentali che rappresentano le condizioni necessarie appunto alla “nomina”: la qualità delle immagini, la distribuzione nelle sale cinematografiche, la regia il rapporto positivo tra attori professioni e non professionisti.

Il David di Donatello è considerato il maggior premio cinematografico italiano e viene assegnato ogni anno dall’ente omonimo e dall’Accademia del Cinema Italiano. Per questo essere ammessi al concorso (Bencivenga è stato ammesso come regista esordiente) è un prestigio unico per un regista. Bencivenga non si fa illusioni, naturalmente. I risultati si conosceranno fra meno di due mesi.

All’incontro promosso dall’Apt Valsugana e Lagorai hanno presenziano appunto amministratori pubblici (come il sindaco Roberto Oss Emer che ha espresso complimenti), Stefano Ravelli (ad di Apt) che ha sottolineato l’aspetto “immagini”. «Il film, ha detto, contiene bellissime e moltissime immagini del Trentino che hanno girato l’Italia».

Presente anche Elio Voltolini (produttore) che ha parlato delle “finanze”: budget ridottissimo, ma anche contributi spesi sul territorio quindi completa ricaduta locale a differenza di decine e decine di altri film sovvenzionati da Film Commission di Trento che pur girati in Trentino trovano ricadute oltre confine trentino. “Exitus” sarà riproposto a Pergine, in teatro, e si sta lavorando per immetterlo su qualche circuito televisivo. Si è parlato anche dell’altro successo di Bencivenga: il suo “corto” su Troisi è stato pure scelto per il David: è rientrato tra i 100 (su 10.000) scelti dalla giuria. Ha parlato anche Franco Senesi (presidente della Cassa rurale) sponsor ma anche interprete di Francesco da Carrara. Commenti (e soddisfazioni) anche da due “attori”: Sandro Zampedri e Paoli Stefani (presidente Pro Loco).

Interessante anche l’intervento di Marianno Moser che ha illustrato il marchio T-Green Film. «E’ stato dato, ha detto, perché il film è stato girato all’insegna del risparmio energetico, del trattamento dei rifiuti, degli alloggi e dei pasti a km 0, dei trasporti eco sostenibili, rispettando rigorosamente questi aspetti».

In chiusura, due anni da parte di Bencivenga: uno solidale che prevede una percentuale degli incassi devoluta a favore di Mattia, un bimbo sfortunato dal punto di vista della salute. Il secondo: «Sto impegnandomi in un nuovo film che sarà girato oltre i confini trentini».

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