Ex Artigianelli, futuro in via di definizione

PERGINE . Il complesso ex Artigianelli non sarà casa di accoglienza. Di questo tenore la risposta dell’assessore Mauro Gilmozzi alle richieste di Claudio Civettini (esponente provinciale di Civica...



PERGINE . Il complesso ex Artigianelli non sarà casa di accoglienza. Di questo tenore la risposta dell’assessore Mauro Gilmozzi alle richieste di Claudio Civettini (esponente provinciale di Civica Trentina). Del resto, la situazione di degrado in cui si trova l’edificio di oltre 50 anni fa e oggetto di ruberie, indicherebbe un interventi particolarmente costoso. A parte questo, Gilmozzi conferma quanto era emerso nella recente assemblea pubblica svoltasi a Susà con il sindaco Roberto Oss Emer.

«L’immobile è oggetto di un protocollo di intesa sottoscritto tra Provincia e Comune di Pergine. Sono previste alcune operazioni immobiliari di interesse pubblico a supporto dello sviluppo socio-economico territoriale, anche attraverso la riqualificazione e ridesti nazione urbanistica di alcuni compendi immobiliari. L’ex Artigianelli (di proprietà provinciale) è inserito nell’elenco degli immobili da conferire al fondo immobiliare Sgr previa destinazione urbanistica da parte del Comune. La scelta della società di gestione del fondo immobiliare, in corso di svolgimento, permetterà la realizzazione sia delle nuove previsioni urbanistiche che di opere pubbliche previste, tra l’altro, dall’accordo».

In sede di riunione pubblica era emersa la volontà tra le altre cose, di verificare la realizzazione di una nuova scuola al posto dei due asili in via Montessori (sull’area risultate dalla loro demolizione e dallo spostamento della strada la strada che collega via Marconi a via Spolverine) e conseguente alla demolizione della scuola media “Ciro Andreatta” che risale al 1973, e nello stesso tempo di poter realizzare un nuovo impianto natatorio in sostituzione di quello esistente che ha alle spalle oltre 30 anni di storia. (r.g.)













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