Da domani anche il cinema sale in bicicletta 

Al Teatro Don Bosco arriva il primo “Bici Film Festival” che propone anche intrattenimenti e mostre


di Gianluca Filippi


PERGINE . E’ sperimentale, ma l’idea è in effetti originale. Parliamo della prima edizione del Bici Film Festival, che si svolgerà a Pergine dal 20 a 22 aprile presso il Teatro Don Bosco. L’interesse e il riscontro del pubblico ne decideranno il destino, ma il sogno degli organizzatori (Circolo del cinema Effetto Notte e Acs Canale, con il contributo della Fondazione Caritro) è quello di farlo diventare una vera e propria competizione cinematografica, capace di attirare le anteprime delle migliori produzioni internazionali legate al mondo della bicicletta. «Quello di quest’anno sarà più un assaggio, giocoso e non ancora competitivo, di quello che la manifestazione potrebbe diventare», confermano.

La prima serata è in programma domani alle 20.30, con la proiezione di “Prendimingiro” di Stefano Castinoni. E’ la storia di Stefano e Tineke, 29 anni, che viaggiano in bicicletta per oltre 8.000 km attraverso tutte le venti regioni italiane. Un’avventura senza pressioni di tempo e di performance, per soddisfare la curiosità di scoprire nuovi luoghi e la passione della vita all’aria aperta. Alle 21 seguirà “La Patagonia in bicicletta, dalla Terra del Fuoco alla Carretera Austral”, incontro con Alessandro de Bertolini e Roberto Della Maria protagonisti del viaggio nel cuore della Patagonia attraverso i grandi parchi del Cerro Torre, delle Torri del Paine, del Perito Moreno e delle Ande meridionali. Circa 3.500 chilometri percorsi da cinque amici in bicicletta con il sogno di pedalare nella pampas argentina e ai piedi delle Ande cilene. La serata propone un racconto per immagini e ricordi, diari di viaggio e tanti approfondimenti culturali narrati attraverso le specificità dei luoghi incontrati.

La seconda giornata, sabato parte alle 16 con la gimcana per piccoli ciclisti e merenda Party organizzata dall’Acs Canale con i prodotti del commercio Equo e solidale di Mandacarù. Quindi alle 20.30 “The world is big and salvation lurks around the corner”, di Stefan Komandarev, commedia bulgara in versione originale con sottotitoli in italiano. In una cittadina bulgara negli anni ’80, l’operaio Vasil “Vasko” Georgiev è nei guai con il locale leader comunista, che vuole che Vasko riferisca circa le sospette attività di suo suocero, Bai Dan, detto “Re del Backgammon”, sospettato di condurre attività illegali, tra cui la riparazione non autorizzata di biciclette e la produzione di tavoli da Backgammon.

La giornata di chiusura, domenica alle 20.30 metterà in proiezione “Bikes vs cars”, di Fredrik Gertten, documentario svedese che può rappresentare uno dei migliori esempi di produzione partecipata dal basso: sbarcato sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter alla fine del 2013, in poche settimane ha raccolto donazioni per oltre 80.000 dollari che sono serviti per la realizzazione del film. Bikes vs Cars descrive una crisi globale di cui tutti abbiamo il dovere di parlare. Il clima, le risorse del pianeta, le città la cui intera superficie è consumata dalle automobili, un traffico caotico, in crescita continua, sporco e rumoroso. La bicicletta sarebbe un ottimo strumento per cambiare la situazione.

Durante la manifestazione il foyer del Teatro Don Bosco ospiterà alcune bici d’epoca del Museo della bici dei campioni dell’Alta Valsugana.















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