Aroma e sound delle api per il nostro benessere 

Baselga di Piné, dall’idea di Michela Dalsant la nuova esperienza multisensoriale Al bando i cellulari, meditazione e relax in oasi e in baita di legno sul Ceramont


di Giannamaria Sanna


BASELGA DI PINÉ. Sull’altopiano di Piné, unica in Trentino, c’è una “Bee Wellness”, cioè una struttura dove viene praticata l’Api-aromaterapia e l’Api-soundterapia. È nata, quest’estate, sull’altopiano di Piné questa nuova forma di relax per ottenere quel benessere cercato e sospirato da molti. L’idea, di questa interessante e innovativa pratica, unica in Trentino, è venuta a Michela Dalsant, titolare dell’azienda agricola “Gocce d’Oro”, situata a Piazze di Bedollo, che da anni alleva con passione le api e coltiva numerose piante officinali, assieme al figlio Matteo. Una passeggiata in un suggestivo ambiente alpino fiorito, circondato da prati verdi, abeti rossi e dalle cime del Lagorai avvia ad una nuova esperienza multisensoriale.

«Saranno proprio i nostri cinque sensi che ci aiuteranno a rilassarci - ci racconta Michela -, ad assaporare profumi, a godere dei colori e ad ascoltare un sottofondo inusuale che il ronzio delle api crea e fa pervenire al nostro cervello, come un dolce ruscelletto che scorre nel prato sottostante. L’esperienza prosegue sul pendio del monte Ceramont in un’oasi silenziosa dove sorge una simpatica baita tutta di legno, costruita da Matteo con materie prime naturali di pregio, come il legname scelto da alberi nati in altitudine, con dei materassi riempiti di fieno, anche questo testato biologicamente, e ricoperti con tessuti anallergici. L’entrata nella casetta avviene togliendosi le scarpe, spegnendo i cellulari e diventando soggetti attivi, dopo aver prima di tutto ascoltato una breve introduzione sul come si svolge questa profumata e dolce terapia. Tutto è veramente sorprendente. I colori e i profumi sono percepiti piacevolmente».

C’è un miscuglio di odori di prato, di miele, di fiori in un’atmosfera rilassante. E sarà quest’atmosfera che accompagnerà gli ospiti nel loro breve soggiorno, alla scoperta dei benefici dei prodotti delle api. Nella casetta, infatti, penetrano solo i profumi di otto arnie che sono collocate su una parete esterna ma collegate, solo, attraverso delle aperture opportunamente schermate con l’interno della casetta. Le api lavorano nel loro ambiente e il loro ronzio, assieme al profumo del miele, del propoli, del polline dona quel piacevole benessere e relax respirando i profumi dell’alveare. I lettini sono quattro e ogni ospite potrà gestire silenziosamente il proprio tempo. Chi riposando, chi leggendo, chi sognando ad occhi aperti … È un modo diverso di lasciarsi andare e di assaporare il tempo che passa, senza la frenesia che ci accompagna tutti i giorni gustando i profumi del tempo passato quando, durante le estati noi bambini, prosegue Michela, correvamo nei parti fioriti, scalzi, con i capelli al vento. E chi ha già fatto l’esperienza: Puro incanto! Non solo multisensoriale … libera il pensiero e aiuta la riflessione! Da rifare, ogni volta che … qualche cosa va storto! Cioè quasi sempre. Sarebbe bello avere una casetta così tutta per noi, aiuterebbe ad essere migliori.

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