Abbandono dei rifiuti, arrivano le telecamere

Levico terme. Gli episodi di inciviltà a Levico Terme, sono all’ordine del giorno in estate. Queste problematiche si riscontrano soprattutto in pieno centro storico e in modo particolare nelle aree...


Beppe Castro


Levico terme. Gli episodi di inciviltà a Levico Terme, sono all’ordine del giorno in estate. Queste problematiche si riscontrano soprattutto in pieno centro storico e in modo particolare nelle aree poste nelle vicinanze del lago e dei parchi, più il Segantini di quello Asburgico, dove purtroppo, il degrado è ormai dilagante con cassonetti pieni e rifiuti sparsi sul marciapiede e sull’erba, particolarmente nei fine settimana. Tantissime le segnalazioni dei cittadini che chiedono al sindaco Gianni Beretta azioni più incisive, anche a carattere sanzionatorio, e all’amministrazione comunale interventi, nell’ambito delle proprie competenze, che possano essere utili per arginare la situazione e possano incidere sul mancato senso civico delle persone. In un paese in cui dell’accoglienza e del turismo bisognerebbe far tesoro, c’è ancora chi purtroppo continua a trasgredire e mortificare il territorio. La polizia municipale sta cercando di individuare i responsabili per poi procedere con la multa ma senza l’uso della tecnologia è difficile beccare gli sporcaccioni seriali.

L’assessore ai servizi ecologici Paolo Andreatta non ha nascosto il proprio sgomento alla vista di questi atti di inciviltà con una documentazione fotografica che immortala i rifiuti maleodoranti abbandonati in pieno centro. «Una città civile non può più permettersi questo scempio dell’abbandono di rifiuti. Una piaga che costa tanti soldi al Comune per lo smaltimento e che possiamo combattere soltanto con maggiore senso civico in tutti noi e più rispetto per il nostro territorio. L’inciviltà è ormai a livelli inaccettabili», ha aggiunto Andreatta intervenuto a Levico Report. «Occorre affrontate il problema da un lato educando i cittadini al senso civico e al rispetto dell’ambiente, dall’altro adottando misure preventive e sanzionatorie nei confronti degli avventori occasionali, di giovani incivili e di qualche turista maleducato. Avevamo progettato di incontrare e informare i cittadini sul conferimento dei rifiuti differenziati, ma poi tutto è saltato per il lockdown. Presto riprogrammeremo questi incontri con i residentio».

In paese e sui social i levicensi manifestano la propria rabbia e chiedono alle istituzioni locali l’installazione di telecamere e una vigilanza più accurata. Andreatta ha spiegato che per questa problematica c’è già un progetto in corso. «Preannuncio -riprende l’assessore - un giro di vite importante con l’uso spero presto di un sistema di videosorveglianza delle aree sensibili per individuare e sanzionare gli sporcaccioni seriali. Inoltre posso anticipare alcune novità: il ritiro dei contenitori stradali degli imballaggi leggeri che spesso si inceppano e non funzionano e la consegna di alcuni bidoni a tutti i cittadini che poi con programmazione stabilita saranno ritirati con la stessa modalità del secco. Per incentivare poi la popolazione a conferire i rifiuti nel centro di raccolta materiali di Barco, abbiamo pensato di modificare la viabilità rendendola più funzionale. Purtroppo escludo sia possibile di poter portare avanti il sistema di raccolta rifiuti differenziati porta a porta come qualcuno ha richiesto perché farebbe lievitare i costi della tariffa e poi dipende sempre dall’Amnu che è unico gestore dell’Alta Valsugana».















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