Televisione

Per lo chef Bruno Barbieri il miglior hotel è meranese 

Il reality sugli alberghi. Il cuoco pluristellato ha visitato quattro strutture altoatesine durante la puntata di «4 Hotel» dedicata all’«altra montagna»: l’ha spuntata l’ImperialArt


Jimmy Milanese


MERANO. Uno spot per tutto il turismo in Alto Adige e una vittoria per la città di Merano. Questo l'effetto della terza puntata del celebre reality “Bruno Barbieri 4 Hotel”, andata in onda sui canali Sky con protagonisti quattro hotel altoatesini.

In gara assieme all'Odles Lodge sulla Plose, Castel Hörtenberg a Bolzano e al Paradiso Pure Living sull'Alpe di Siusi c'era anche l'ImperialArt Hotel di corso Libertà a Merano che al termine della trasmissione è risultata la struttura preferita dai concorrenti e dallo chef stellato Bruno Barbieri. Tema della puntata la montagna, o meglio l'«altra montagna», quella lontana dallo sci e dagli sport invernali per una sfida che ha messo in concorrenza località -simbolo dell'Alto Adige.

«Io non ce la faccio, tra un po' mi viene un colpo, spero tanto che Barbieri venga a Merano», le parole pronunciate da Jutta Strohmer, responsabile dell'hotel meranese, in quei frenetici minuti finali di attesa, quando era da capire se nella macchina che parcheggiava di fronte al suo albergo ci fosse o meno Bruno Barbieri. Il quale, c'era eccome, per la gioia di Strohmer e dei suoi collaboratori. «Brava, bravissima», le parole di Barbieri e «Ti bacerei», la risposta della responsabile dell'hotel gche già aveva fattoi parlare di sé per quella ristrutturazione che alcuni anni fa permise a una serie di apprezzati artisti locali di arredare una delle stanze della struttura ricettiva nel centro della città.

«Chef Barbieri è chiaramente un professionista a tutto tondo, riservato e che conta molto sull'effetto sorpresa, tanto che ci aveva chiesto di preparargli qualcosa di speciale e di verde per l'arrivo della sua compagna», spiega Strohmer che aggiunge: «In rosso o rosa, non avremmo avuto problemi, ma in verde, ecco, è stata una sfida, allora abbiamo addobbato la stanza con palloncini, fiori e una torta verde che lui deve avere molto apprezzato».

Il programma era stato registrato lo scorso febbraio, quindi proprio nel pieno del lockdown, quando la città era praticamente deserta.

«Come servizi la produzione non ci ha chiesto l'impossibile, sempre attenti come sono a non snaturare la filosofia delle strutture scelte. Quindi, ai concorrenti abbiamo proposto qualche ora alle Terme, aperte per l'occorrenza proprio per il programma e a chef Barbieri uno shopping nel cuore della città», spiega Strohmer. Uno shopping che evidentemente deve avere fatto centro, tanto che la puntata si è aperta proprio con lo chef bolognese capace di inanellare ben sette stelle Michelin nel corso della sua carriera vestito tutto punto da perfetto tirolese.

«Abbiamo vinto in modo inaspettato contro tre strutture altoatesine che sono veramente il top della categoria e che come noi non puntano tutto sugli sport invernali, ma devo dire che il momento di maggior tensione è stato quello della colazione, proprio perché avevamo di fronte uno chef pluristellato che assaggiava i nostri prodotti», conclude Strohmer. Tensione che si è trasformata in gioia per la vittoria, appunto, all'arrivo dell'ammiraglia Sky con a bordo uno dei volti più noti della televisione italiana.













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