AMBIENTE

Parco dello Stelvio, due anni di gestione trentina

Presentato il bilancio dei due anni di gestione trentina del Parco dello Stelvio



TRENTO. Visite guidate, il nuovo "Piano parco", le collaborazioni con la Sat e le guide alpine, attività economiche, monitoraggio della fauna e gestione del territorio e didattica: sono queste le principali attività svolte nel corso del 2017 dal Parco nazionale dello Stelvio nel settore trentino.

I dati sono stati presentati oggi, 8 marzo, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta alla Comunità della Val di Sole a Malè e a cui hanno preso parte Lorenzo Cicolini, sindaco di Rabbi, e il presidente del Comitato provinciale di indirizzo e coordinamento, e Claudio Ferrari, direttore del Parco nazionale dello Stelvio Trentino e dirigente del Servizio sviluppo sostenibile e aree della Provincia autonoma di Trento.

L'incontro è servito anche a fare il bilancio di due anni di attività di gestione trentina. Il Parco è amministrato dal 2016 direttamente dalla Provincia autonoma di Trento (Servizio sviluppo sostenibile e aree protette), con il suo Ufficio periferico di Cogolo di Peio.

«Il Parco naturale dello Stelvio - ha sottolineato il sindaco Cicolini - è sempre più parte integrante del tessuto locale e fonte di nuove opportunità per lo sviluppo del territorio. Si tratta di un risultato importante perché conferma uno degli obiettivi strategici alla base della decisione di delegare a Bolzano, Trento e Lombardia la gestione delle rispettive aree dell'area protetta».













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