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Nel 2023 a Rovereto il grande hub per le scienze della vita

Spinelli a Riva al congresso Sia: «Il Trentino investe in ricerca l’1,5% del pil»



TRENTO. Il Trentino è uno dei territori italiani dove si fa più ricerca con l'1,5% del Pil investito dalla Provincia in questo ambito, primo anche in Italia come numero delle start up avviate. Recentemente – spiega la Provincia –  l'avvio del nuovo corso di laurea in medicina ha ulteriormente certificato l’attenzione e la presenza della Provincia non solo nell’alto livello dell'assistenza sanitaria ma anche della formazione e degli indotti innovativi ed economici che questo comparto può generare a favore dell’intero sistema trentino.

Proprio definendo prioritario questo asset, ieri l'assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, è intervenuto a Riva del Garda al congresso nazionale Sia, la Società Italiana di Andrologia, dal titolo "L'uomo e i quattro elementi".

In Trentino – è stato spiegato – c’è una grande attenzione al sistema educativo e formativo, che negli anni ha permesso di sostenere la crescita di un network di realtà pubbliche e private accreditate a livello internazionale.

Poi Progetto Manifattura è uno dei più grandi incubatori d’impresa certificati per la sostenibilità d’Europa con i suoi nuovi 25.000 metri quadrati coperti su 9 ettari ed un investimento totale di oltre 50 milioni di euro, moduli produttivi a basso impatto ambientale e ad alta efficienza energetica – i cosiddetti spazi “Be Factory” disegnati dall’architetto giapponese Kengo Kuma che si sono aggiunti all’originale struttura d’epoca. 

In Trentino lavorano già una serie di realtà – come il DiCIBIO, CiMec e il Centro di Protonterapia – che negli ultimi anni si sono dimostrate ai vertici della ricerca internazionale. La visione è quella di costruire a Rovereto un hub con laboratori d’avanguardia, piattaforme tecnologiche condivise, spazi per le imprese e ambienti di co-working.

La progettazione della struttura, che dovrebbe essere ultimata entro il 2023, prevede l’ulteriore costruzione di nuovi laboratori dedicati all’interno dei nuovi spazi “Be Factory” di Progetto Manifattura a Rovereto, ma anche di aree di lavoro in co-working e facility condivise per un valore di 6 milioni di euro.

Il Polo – prosegue la Provincia – farà incontrare ricerca pubblica, privata e imprese e si concentrerà sui temi strategici emersi dal Forum per la Ricerca di inizio legislatura ed implementati nel Piano Pluriennale della Ricerca della Provincia, quali le biotecnologie, la biomedicina e le tecnologie per il settore medicale. 

Periodicamente, poi, la Provincia mette a disposizione tramite bandi dedicati risorse finanziarie per valorizzare il patrimonio conoscitivo dei centri di ricerca, promuovere il trasferimento di nuove conoscenze al sistema produttivo e sviluppare nuova imprenditorialità. Tra queste iniziative vanno citati Trentino Startup Valley, i bandi di dottorato industriale, i bandi per le imprese che lavorano nelle aree montane. Il sostegno alle imprese si concretizza poi nella promozione degli investimenti in vari settori, nel sostegno all’assunzione di ricercatori e tecnici per promuovere il trasferimento tecnologico dagli organismi di ricerca alle imprese e in vantaggi economici nella sfera della fiscalità.













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