L’orco in casa: nonno sessantenne di Bressanone abusava della nipote
Nel suo computer anche migliaia di file pedopornografici. Avrebbe sfruttato l'assenza della figlia, a Padova, per compiere le violenze. In corso le attività degli inquirenti a Padova, Bolzano e Trento
BOLZANO. Si trova in carcere a Padova un altoatesino di 60 anni, accusato di violenza sessuale ai danni della propria nipote. L'uomo di Bressanone è stato trovato anche in possesso di migliaia di file pedopornografici sul telefonino e sul computer, scrive l’Alto Adige oggi in edicola.
Il nonno, quando accudiva la bambina a Padova, dove la piccola vive con i genitori, avrebbe sfruttato l'assenza della figlia per compiere gli abusi. Durante le perquisizioni nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro del professionista, tra l'Alto Adige e il Veneto, è stata sequestrata una grande quantità di foto e video inequivocabile, che documenterebbero addirittura anche le violenze sulla nipote.
L'arresto nel frattempo è stato convalidato. Nel frattempo proseguono le attività degli inquirenti a Padova, Bolzano e Trento per quanto riguarda le violenze, ma anche il materiale informatico pedopornografico