Nel suo computer anche migliaia di file pedopornografici. Avrebbe sfruttato l'assenza della figlia, a Padova, per compiere le violenze. In corso le attività degli inquirenti a Padova, Bolzano e Trento
L'uomo lo ha contattato via Whatsapp, fingendosi una sua coetanea. Ha chattato con lui fino a guadagnarsi la sua fiducia, al punto da inviargli delle foto intime e di convincerlo a fare altrettanto. Ma a quel punto è uscito allo scoperto e gli ha detto che se non voleva problemi si sarebbero dovuti incontrare di persona
Il giovane è stato preso dalla Polizia postale di Trento. Pesanti le accuse nei suoi confronti
Il via delle indagini è stato dato dalla madre: quattro minorenni e due adulti in tribunale. L'accusa è quella di adescamento di minore, detenzione e diffusione di materiale pedopornografico
Inviava foto e video in Rete. Era il figlio di una sua amica (foto Ansa)
Il 45enne è stato accusato di 136 stupri e 110 rapporti sessuali con bambini di età inferiore ai dieci anni. L'uomo aveva superato tutti i test richiesti per lavorare con i bambini in Australia, ha detto la polizia.
Il 54enne è accusato anche di atti sessuali nei confronti di altri minori
L'uomo, accusato di violenza sessuale aggravata, ha scelto il rito abbreviato. Le telecamere avevano documentato i fatti
Nelle perquisizioni sono stati trovati canali Telegram già noti per lo scambio di materiale pedopornografico
Bolzano, il suo legale sta trattando con i genitori dei bimbi abusati per evitare la costituzione di parte civile. Avrà tempo sino a metà giugno. Poi è probabile che la difesa chieda di procedere con rito abbreviato. Il patteggiamento non è percorribile
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