sanità

In Trentino un migliaio i medici e gli infermieri non vaccinati: ultimatum dell’Azienda sanitaria

Il direttore del Dipartimento prevenzione Ferro: «Nel mese di luglio avremo una data certa in cui chiedere di vaccinarsi e se non si rispondesse a questo ulteriore invito dovremmo prendere i provvedimenti previsti dalla normativa»

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TRENTO. Un migliaio i medici e gli infermieri, ma più in generale tutto il personale sanitario alle dipendenze dell’Apss di Trento, che ancora non si sono sottoposti a vaccinazione. E dunque che rischiano la sospensione dal lavoro, come avvenuto in Alto Adige.

L’Azienda sanitaria trentina ha deciso di lanciare una sorta di ultimatum, dando ancora poco tempo per mettersi in regola, come ha spiegato il direttore del Dipartimento prevenzione Antonio Ferro: «Dovremo chiudere entro due o tre giorni, sono passati i 30 giorni per la ricezione della raccomandata. Il quadro vede circa un migliaio di persone che non hanno dato risposte per cui riteniamo che nel mese di luglio avremo una data certa in cui chiedere di vaccinarsi e se non si rispondesse a questo ulteriore invito dovremmo prendere i provvedimenti previsti dalla normativa».













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