TURISMO

In Trentino tassa di soggiorno anche per gli alloggi

La giunta provinciale ci ripensa: addio forfait annuale, si pagheranno le presenze effettive come avviene negli alberghi



TRENTO. Anche per gli alloggi turistici si pagherà l’imposta di soggiorno in base alle presenze, esattamente come avviene negli alberghi, e non più con un forfait di 25 euro all’anno per posto letto (che salgono a 50 euro nel caso degli alloggi della valle Rendena).

La novità, che in sostanza è un ritorno allo spirito originale della norma provinciale, è contenuta nella legge di assestamento di bilancio che arriverà in aula nel corso dell’estate. La giunta provinciale - che ha introdotto la modifica nella norma - non ha citato questa novità nei documenti di presentazione dell’assestamento di bilancio in quanto non sono previste grandi modifiche ai conti dell’amministrazione pubblica, ma per i proprietari di alloggi turistici che contano numerose presenze nel corso dell’anno si tratta di un intervento destinato a pesare parecchio.

Il nuovo regime (sempre se sarà approvato dal consiglio provinciale) scatterà dal prossimo 1° gennaio quando per ogni posto letto occupato all’interno degli appartamenti turistici dovranno essere versati 50 centesimi al giorno fino a un massimo di 10 giorni, con un tetto quindi di 5 euro a persona (che diventano venti euro per un famiglia di quattro persone). Si tratta di una legge che sarà sicuramente apprezzata dagli albergatori (che hanno sempre chiesto equità di fronte all’imposta di soggiorno) ma che potrebbe anche non trovare l’opposizione dei proprietari di appartamenti turistici visto che è destinata a pesare sulle tasche dei turisti, mentre il forfait attuale veniva pagato dai proprietari. 













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