la fiera

Il ministro Garavaglia a Riva: «La guerra cambia strutturalmente mercati del turismo»

Intervenendo all’inagurazione della fiera Hospitality ha spiega come sia necessario «Usare fondi Ue per comunicare ad americani che Europa è sicura»



RIVA DEL GARDA. "La guerra cambia in maniera strutturale i mercati del turismo come per energia e materie prime. C'è stata questa accelerazione di un cambiamento che però era già in atto. Oggi i mercati sono molto differenziati e non può che essere così, con 800 milioni di millennials e tanti cittadini che fino a pochi anni fa non potevano viaggiare. Il mercato è completamente diverso. Bisogna agire nell'immediato e in prospettiva".

Lo ha detto il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, intervenendo all'inaugurazione della 46/a edizione della fiera Hospitality, in programma a Riva del Garda, in Trentino, dal 21 al 24 marzo.

"Con i ministri del Turismo europei ho posto la necessitò di comunicare agli americani che l'Europa è sicura: usiamo fondi europei per dare questa comunicazione, perché dalle rilevazioni effettuate sembra che il 47% degli americani sia in stand by, cioè non sanno se venire in Europa.

Un lavoro di riaggiornamento che con questa guerra vede cambiare radicalmente i mercati di riferimento. Ci saranno sempre i tedeschi ma dobbiamo guardare fuori, come non basta il mercato domestico e non basta nemmeno quello europeo, dobbiamo guadare oltre con campagne mirate", ha concluso Garavaglia. 

"In questi tre anni abbiamo puntato su qualità e sulla redditività delle aziende. Questa, grazie ad Hospitality, crediamo sia un'opportunità per le aziende che offrono prodotti e vogliono fare qualità. Alzarla è la grande scommessa che ci siamo posti tre anni fa e solo assieme riusciremo a fare questo. Il Trentino è pronto per la primavera e l'estate e ci stiamo preparando per far conoscere il territorio ai turisti, anche italiani, grazie ad una comunicazione mirata".

Così l'assessore al Turismo della Provincia autonoma di Trento, Roberto Failoni. "Veniamo da un'edizione in digitale che ci ha consentito di tenere stretti i legami con la filiera dell'accoglienza e del turismo", ha aggiunto Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fierecongressi.

Nel corso della fiera - otto padiglioni per 38.000 metri quadrati di esposizione con 450 aziende e 4 macro aree tematiche - sono previsti show cooking, degustazioni ed eventi.

Tra le novità un salone dedicato all'enoturismo, ma anche tanta formazione con 120 appuntamenti con oltre 150 relatori e focus mirati. Grazie alle competenze acquisite nell'edizione digitale del 2021, è stata creata una app che permette a visitatori ed espositori di consultare l'elenco dei prodotti e permette di rimanere connessi tutto l'anno alla community di Hospitality.

"L'effetto della pandemia è stato quello di averci portato a lavorare più in squadra, con il Ministero del Turismo ma non solo, anche con le Regioni per avere una voce più forte e poter raccontare il nostro Paese, non soltanto all'estero ma anche per aumentare il turismo domestico e di prossimità che è fondamentale perché molto spesso gli italiani non conoscono abbastanza l'Italia". Lo ha detto Giorgio Palmucci, presidente Enit.

"Dobbiamo cercare di compensare in qualche modo l'incremento dei costi come sta facendo il Governo. In questi due anni terribili abbiamo visto la capacità di gestire situazioni di emergenza e gli investimenti sono continuati, con grande capacità di adattamento", ha aggiunto il presidente Enit. Palmucci ha poi annunciato che "L'Osservatorio nazionale turismo è stato istituito e partirà, così daremo agli operatori dei dati certi che sono essenziali per decidere rapidamente e non avere dati solo a posteriori".













Scuola & Ricerca

In primo piano