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STORO. È corsa contro il tempo per il riordino fondiario dell'area "Cole Lunghe" di Storo. Il consiglio dei delegati del consorzio di miglioramento fondiario (Cmf) del borgo chiesano si è riunito il...


di Stefano Marini


STORO. È corsa contro il tempo per il riordino fondiario dell'area "Cole Lunghe" di Storo. Il consiglio dei delegati del consorzio di miglioramento fondiario (Cmf) del borgo chiesano si è riunito il 4 dicembre e ha concesso allo studio Sintec Associati la gestione tecnica della pratica. Si sta ragionando anche sui relativi espropri, ma questa attività di fine anno potrebbe rivelarsi vana. Si sa già che i lavori non potranno essere conclusi entro la fine dell'anno e che per farcela servirà una nuova proroga (la seconda) dalla Provincia, altrimenti tutto pare destinato ad arenarsi. Lo studio tecnico che si è aggiudicato la consulenza per le operazioni di riordino è la Sintec Associati di Storo che opererà in collaborazione col geometra Mirko Tamburini di Cimego. Accordo trovato per un costo complessivo di 24.360 euro.

Nella stessa riunione si sarebbe dovuto parlare di espropri dei campi nell'area di "Colle Lunghe" ma la discussione è saltata alla seduta successiva del consiglio per "disguidi col Comune di Storo". Come spiega, sempre sul verbale, il segretario del Cmf Giovanni Berti: «È successo che il presidente nel gennaio scorso raccolse presso i proprietari disponibili le firme in calce a un modulo predisposto contenente la dichiarazione di disponibilità a vendere al Comune i loro terreni in Cole lunghe che consegnò agli uffici comunali, che però non vennero protocollate per incompletezze e incertezze». Ci sarebbe stato anche un "incontro urgente" col sindaco Luca Turinelli per «chiarimenti e possibilmente per conclusioni operative». Su cosa sia stato deciso in quell'incontro il verbale non può però fornire informazioni. Il Trentino ha provato a contattare il sindaco Turinelli e il presidente del Cmf Marotto per ricevere ragguagli in merito, ma non è stato possibile ottenere risposte in tempo utile per la pubblicazione. Resta comunque un fatto certo: la procedura di riordino del campo "Cole Lunghe" non potrà concludersi entro il 31 dicembre 2018, data alla quale scade la proroga di un anno concessa dalla Provincia. Sull'esito della seconda domanda però ad oggi non risulta ancora nulla di ufficiale. Non venisse concessa, il riordino sarebbe fallito prima di iniziare. E quanto speso fin qui, sprecato.















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