L’Apt della val Rendena recede dalla “Guest Card” 

Le motivazioni in una lettera inviata agli operatori turistici: «La decisione presa  dal cda, dopo le sollecitazioni delle categorie. Le risorse in progetti territoriali»


di Walter Facchinelli


VAL RENDENA. L'Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena ha recentemente comunicato agli operatori turistici della Val Rendena la volontà di recedere dal progetto “Trentino Guest Card” dal 1 novembre prossimo. Informando che «non sarà pertanto possibile distribuire ai nostri ospiti la Trentino Guest Card da tale data».

La “Trentino Guest Card” affermano a Trentino Marketing «è molto più di un pass turistico, è un nuovo modo di vivere la vacanza in Trentino!» La “Card” consente di entrare gratuitamente nei principali musei, castelli e parchi naturali, di usare liberamente i trasporti pubblici, evitando così traffico e parcheggi, di ottenere sconti nelle strutture convenzionate e di accedere a servizi esclusivi come visite guidate, salta-fila e degustazioni.

I turisti che fanno la loro vacanza in Val Rendena, attraverso la decisione di Apt rinunciano a «vivere esperienze turistiche per un valore di oltre 350 euro a settimana!», poiché la Card consente di viaggiare liberamente su tutti i trasporti pubblici in Trentino, treni compresi, sui battelli e su alcune funivie. Entrare gratuitamente in più di 60 musei, Muse e Mart inclusi, visitare gratuitamente 20 castelli e più di 40 attrazioni, compresa l'Arena di Verona. Degustare i prodotti tipici del territorio direttamente dai produttori, acquistarli e partecipare gratuitamente a visite guidate accedere a tanti altri servizi a condizioni vantaggiose, scoprire esperienze inusuali e prenotare servizi direttamente dall’App dedicata.

L’informativa dell’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena sottolinea: «Tale decisione è maturata in seno al Consiglio di Amministrazione dell'Azienda, anche dopo sollecitazioni pervenute dai rappresentanti delle categorie del ricettivo, ed è stata presa valutando i costi del progetto a carico di Apt che se rapportati all'effettivo utilizzo dei servizi inclusi sono difficilmente sostenibili, e i servizi presenti nella Card, che risultano spesso distanti e difficilmente usufruibili dagli ospiti del nostro Ambito». Per questo motivo «dopo attente e scrupolose valutazioni svolte all'interno della Struttura Operativa e degli Organi Amministrativi», Apt ha deciso di recedere dal progetto Trentino Guest Card «non prevedendo di continuare l'accordo di collaborazione in essere con Trentino Marketing».

La promessa è di destinare «tali risorse ad altri progetti territoriali».

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