«Il Calciochiese conosceva i tempi della revoca»

Storo. Il Calciochiese sapeva che il Comune di Storo si sarebbe ripreso la gestione del campo sportivo "Grilli" a partire dall'inizio del 2020. A sostenerlo, carte alla mano, è la stessa...



Storo. Il Calciochiese sapeva che il Comune di Storo si sarebbe ripreso la gestione del campo sportivo "Grilli" a partire dall'inizio del 2020. A sostenerlo, carte alla mano, è la stessa amministrazione comunale che contesta così la versione fornita dalla società sportiva su una decisione definita da quest'ultima come «un fulmine a ciel sereno». Il sindaco Turinelli e la sua giunta pubblicano una lettera inviata loro a inizio dicembre dal Calciochiese, segnalano come l'associazione si fosse detta non in grado di far fronte al servizio richiesto e rivendicano di essere stati costretti a prendere in gestione il campo sportivo a causa dei 2 bandi andati deserti e della scadenza della seconda proroga già concessa al Calciochiese.

Ecco il messaggio che l'amministrazione ha reso pubblico nel pomeriggio di ieri dall'amministrazione storese: «Apprendiamo dai giornali che il presidente dell’Asd Calciochiese si dichiara sbigottito dalla decisione del Comune di Storo di prendere in gestione l’impianto Grilli, come se questa decisione fosse un fulmine a ciel sereno. Eppure il Calciochiese sapeva che il 31.12.2019 sarebbe scaduta la proroga loro concessa per la gestione della struttura. Ma non solo. Dieci giorni fa, per firma del proprio presidente, l’associazione Calciochiese aveva scritto al Comune di non essere in grado di far fronte al servizio di gestione della struttura. Non riusciamo quindi a capire perché ora si dicano sbigottiti o sorpresi dalla decisione dell’amministrazione. Stante quindi l’indisponibilità delle associazioni afferenti l’impianto a prenderlo in gestione e la scadenza al 31.12.2019 della gestione concessa al Calciochiese, due sole erano le strade da intraprendere: chiudere l’impianto o assumerne la gestione direttamente. Per rispetto delle associazioni sportive che utilizzano il Grilli e dei loro atleti, abbiamo preferito la seconda. Il cambio di gestione potrà forse creare qualche problema ma lo riteniamo preferibile alla chiusura della struttura. Nel frattempo lavoreremo alla stesura di un nuovo bando, estendendo la platea dei possibili partecipanti».

S.M.













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