Il caso

Giudicarie, fermato due volte alla guida dopo il ritiro della patente

L’uomo, del posto, era stato fermato già a novembre per guida in stato d’ebbrezza e mancanza di patente, già ritirata perché scaduta. A dicembre è stato nuovamente fermato: scattato il fermo amministrativo



TIONE. La Polizia Locale delle Giudicarie di Tione, durante i controlli alla circolazione stradale aveva fermato nel mese di novembre un uomo del posto mentre era alla guida di una autovettura. Agli agenti non c'è voluto molto per capire che era in stato di ebbrezza, sottoposto a alcoltest è risultato sopra il limite consentito dalla legge.

Come se non bastasse, nel corso del controllo, è stato anche accertato che l'uomo era privo di patente in quanto precedentemente ritirata perché scaduta e non si era più sottoposto alle visite. Per lui erano scattate le sanzioni previste del caso con l'ulteriore sospensione della patente emessa dal Commissariato del Governo.

Nel giro di tre giorni all'inizio di dicembre, però - comunica la Polizia locale delle Giudicarie - l'uomo è stato ritrovato per ben due volte nuovamente alla guida, una in un controllo casuale, al quale ha cercato di sottrarsi in maniera goffa, ed un'altra quando una pattuglia se lo è trovato difronte ad un semaforo rosso nel capoluogo giudicariese.

In entrambi i casi è scattato il fermo amministrativo dei due veicoli utilizzati, intestati a familiari, e le sanzioni per guida con patente sospesa, il Commissariato del Governo ha inoltre subito emesso il provvedimento di revoca definitiva della patente.













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