La decisione

Covid, a Campiglio lo skipass si acquista solo online

La misura sarà in vigore dal 24 dicembre al 6 gennaio. Si potrà anche abbinare in automatico il Green Pass al proprio skipass



TRENTO. Dopo l'ingresso della provincia di Trento in zona gialla, la SkiArea Campiglio Dolomiti di Brenta Val di Sole Val Rendena ha deciso di rimodulare le modalità di accesso agli impianti di risalita e alle piste da sci introducendo, in vista delle ormai imminenti festività natalizie, una serie di misure per una migliore gestione dei flussi e dei controlli.

Nel periodo compreso tra il 24 dicembre 2021 e il 6 gennaio 2022 - comunica la società in una nota - la vendita degli skipass avverrà solamente online.

Sarà anche limitata la vendita degli skipass giornalieri che saranno acquistabili a partire dal giorno precedente l'utilizzo.

Inoltre la vendita dei biglietti per corse singole e skipass a ore subirà delle limitazioni: in questo caso, i ticket saranno in vendita il giorno stesso di utilizzo e, in caso di passaggio alla zona arancione, non saranno più acquistabili.

Gli skipass saranno acquistabili sul sito www.ski.it e si potranno ritirare alle biglietterie o alle casse automatiche.

A partire dal 23 dicembre, inoltre, sempre online, si potrà abbinare ogni giorno in modo automatico il proprio skipass al green pass personale in corso di validità.

La funzione dovrà essere attivata tutti i giorni, nello stesso giorno della giornata di sci prescelta. In questo modo l’ospite della SkiArea potrà accedere a una Fast Track che gli permetterà di saltare i controlli del Green Pass ed entrare più velocemente ai tornelli, evitando così code e tempi di attesa. Chi non avesse attivato online il proprio Green Pass e non potesse accedere alla Fast Track, potrà procedere con l’abbinamento alle biglietterie, alle casse automatiche o presso gli steward e le hostess.

















Montagna







In primo piano

la vertenza

Sciopero per l’integrativo scaduto da 5 anni: sindacati contro la Cooperazione

Le organizzazioni sindacali Filcamsc Cgil, Fisascat Cisl e UiltuCs hanno indetto uno sciopero per il giorno 8 giugno, per il turno completo di lavoro giornaliero dei lavoratori della Cooperazione di consumo trentina (quasi 1.900). Ciò perché hanno considerato inaccettabili le proposte del movimento cooperativo. Infatti a fine mese saranno trascorsi ben 5 anni e mezzo dalla scadenza del Contratto integrativo provinciale della Distribuzione Cooperativa. Lo sciopero è stato indetto a difesa del contratto integrativo provinciale, di un giusto rinnovo del contratto ed a difesa di una Cooperazione dignitosa. Dalle ore 14 di giovedì 8 giugno è previsto un presidio alla Federazione trentina della Cooperazione.