Clamorose nozze elettorali nel comune di Borgo Chiese 

In vista delle comunali di maggio. Vertice “segreto” venerdì sera, su invito del presidente Butterini. Accordo fra maggioranza e opposizione per lista unica con capogruppo Roberto Spada



Borgo chiese. A Borgo Chiese è fatto l'accordo fra maggioranza e minoranza per proporre alle prossime elezioni comunali una lista unica capeggiata dall'attuale capo dell'opposizione Roberto Spada. A rivelarlo è Giovanni Butterini, uno dei membri del gruppo di Spada che per protesta contro questa scelta domani assegnerà le dimissioni da consigliere comunale. «Venerdì sera - spiega Giovanni Butterini - su invito del presidente della Comunità di Valle Giorgio Butterinila maggioranza e l'opposizione di Borgo Chiese si sono ritrovate nella sala consiliare per un incontro a porte chiuse. Argomento sul tavolo, realizzare una lista unica per le prossime elezioni comunali capeggiata da Roberto Spada, sul cui nome è stato trovato l'accordo. Io e altri membri del gruppo "Idee al Lavoro" non capiamo né condividiamo questo sviluppo. Personalmente ne sono anzi deluso e amareggiato. Di conseguenza lunedì mattina mi recherò in Comune a rassegnare le dimissioni da consigliere comunale».

Ragioni profonde

La decisione di Butterini ha ragioni profonde: «Non riesco a comprendere come i miei ormai ex compagni di partito riescano di colpo ad andare d'accordo con quelli che fino a l'altro ieri erano i nostri avversari politici - dice - in questi anni di contrasti fra noi ce ne sono stati tanti. Penso alla caserma dei pompieri che si sta costruendo su un prato che delimitava Condino dalla zona industriale e che era sempre stato salvaguardato. I pompieri meritano certo una nuova sede ma c'erano molte altre soluzioni, ad esempio aree dismesse li vicino, invece di distruggere una risorsa verde come quella. Penso all'asilo di Cimego, dove si spende più di un milione di euro per ristrutturare un doppione con l'asilo di Condino. Penso alla piazza di Condino, ridotta a posteggio comunale e mi chiedo come faccia Roberto Spada a stare con chi ha bocciato tutte le sue idee per riqualificarla. Penso al mancato adeguamento del Prg di Borgo Chiese alle modifiche della legge provinciale, una cosa che mette in grave difficoltà i nostri cittadini. Potrei citare tantissime altre divergenze fra noi e la maggioranza. Di punto in bianco è tutto in ordine? Io non credo».

L’appello

Butterini non si da per vinto e lancia un appello: «Sono proprio curioso di vedere come riusciranno a spiegare questo matrimonio a tutte le persone che 4 anni fa hanno votato la nostra lista. Si dice che dobbiamo unirci per il bene del Comune e che ormai non si trovano delegati all'altezza. Io invece mi chiedo se siano all'altezza coloro che ci governano da anni. Le risorse umane ci sono eccome, sono solo scoraggiate da questo andazzo. Invece di muoversi così bisognava parlare alla comunità con delle riunioni pubbliche, invogliare e coinvolgere i giovani e soprattutto le donne, che a mio parere hanno una marcia in più. Voglio però fare un appello a tutte le persone che hanno a cuore Borgo Chiese. Fatevi avanti senza paura e cerchiamo di lavorare assieme per dare un'alternativa reale e positiva al nostro Comune, perché ce n'è bisogno».

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