Attività sul territorio di carabinieri e polizia locale 

Al Carnevale di Storo sequestrati 18 grammi di droga

STORO. Nel corso di ripetuti servizi di controllo e sorveglianza per la prevenzione e la repressione dei reati in genere, con l’ausilio delle vicine stazioni della Val di Ledro e del Chiese, i...



STORO. Nel corso di ripetuti servizi di controllo e sorveglianza per la prevenzione e la repressione dei reati in genere, con l’ausilio delle vicine stazioni della Val di Ledro e del Chiese, i carabinieri di Storo - in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Riva del Garda coordinata dal capitano Marcello Capodiferro - hanno effettuato una serie di controlli in occasione del “52° Gran Carnevale di Storo”, elevando diverse contravvenzioni amministrative e segnalando parecchi giovani per uso di sostanza stupefacente.

Nella serata di sabato, sono state controllate 47 persone e 22 mezzi. Ben 8 i positivi al controllo per il possesso di sostanze stupefacenti, hashish e marijuana, 18 i grammi sequestrati. Sono tutti giovani tra i 18 ed i 28 anni, sia del posto sia dalle zone vicine, in particolare del Bresciano. In tema di alcool sono stati invece multati 4 soggetti per ubriachezza fermati dalle parti di Cà Rossa. Gli agenti della Polizia Locale, coordinati dal loro comandante Stefano Bertuzzi, si sono concetrati sulla viabilità e sulla verifica dello stato di ebbrezza dei guidatori.

A dare man forte alle forze dell’ordine, quest’anno è stata impiegata anche una unità cinofila antidroga, proveniente da Laives e facente parte del Comando Provinciale Carabinieri di Bolzano che ha coadiuvato i carabinieri nelle attività di controllo e ricerca degli stupefacenti. Operazioni peraltro intensificate con agenti esperti e preparati che si sono dedicati alle consuete problematiche che si verificano in occasione di questi grandi eventi, come l’uso di sostanze stupefacenti e l’abuso di alcool.

Nel complesso tutti i servizi hanno consentito il regolare svolgimento della manifestazione che anche quest’anno ha richiamato migliaia di persone anche da fuori regione e il coordinamento tra i carabinieri, il Comune, il sindaco in prima persona, la Polizia Locale e i volontari, tra cui la Pro loco e la Sezione di Storo dell’Associazione nazionale Carabinieri in congedo. A.P.

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