Agli operai il sostegno del sindaco 

Caso Waris, incontro con la giunta di Storo. Turinelli: situazione grave, incontreremo la proprietà


di Stefano Marini


STORO. La questione Waris è approdata sul tavolo dell'amministrazione comunale di Storo. La mattina del 24 dicembre alcuni operai della fabbrica di pannelli solari sono stati ricevuti in Comune da una delegazione dell'amministrazione, cui hanno esposto i problemi da loro vissuti all'interno dell'impresa che non riesce a pagarli secondo gli accordi. Da parte del sindaco e dei membri della maggioranza comunale è stata promessa la massima attenzione alla situazione ed espressa la volontà di incontrare anche le altre parti in causa, cioè sindacato, proprietà e Trentino Sviluppo. L'incontro si è svolto in municipio a Storo a partire dalle 10.30 e si è dilungato poco oltre le 12. Gli operai Waris erano una decina (su 25 dipendenti della ditta). Fra di loro sia persone che si reputano in sciopero che altre che hanno continuato a lavorare. Per l'amministrazione comunale erano presenti il sindaco Luca Turinelli, la vicesindaco Stefania Giacometti, l'assessore alla cultura Ersilia Ghezzi, il presidente del consiglio comunale Angelo Rasi e i consiglieri Fabio Marini, Matteo Zanetti e Lara Gelmini. Al termine della riunione le parti si sono lasciate con la promessa di comunicare e tenersi aggiornate a vicenda.

«È stato un incontro positivo ed utile a fare chiarezza su una situazione che appare senza dubbio preoccupante - ha dichiarato Turinelli - gli operai ci hanno ribadito quanto già trapelato sulla stampa riguardo al mancato rispetto degli accordi presi da Waris nei loro confronti. Da parte nostra è stato assunto l'impegno di verificare la situazione in maniera approfondita. A breve intendiamo incontrarci con il sindacato, con la proprietà di Waris e con Trentino Sviluppo. Vogliamo capire bene che margine ci sia per una ripresa dell'azienda, che naturalmente auspichiamo. Oltre a questo va però detto che i margini di manovra disponibili in sede comunale risultano purtroppo piuttosto limitati». Tutto sommato soddisfatte anche le maestranze che si ritengono in sciopero: «Al sindaco e hai consiglieri presenti abbiamo ribadito fin nei minimi dettagli la realtà delle cose - hanno affermato i lavoratori - a nostro parere per provare a cambiare la situazione è necessario fare chiarezza al più presto su Waris perché le cose che non vanno sono ormai tante ed evidenti. Abbiamo trovato positiva la disponibilità mostrata dall'amministrazione ad ascoltarci e siamo molto contenti che anche i colleghi che non partecipano allo sciopero abbiano confermato di aver ricevuto quegli arretrati che l'impresa non ci ha ancora versato pur avendoceli promessi a più riprese».

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