maltempo

Val di Fassa, liberate dal fango case e cantine. Ma preoccupano i nuovi temporali

Sopralluogo di Fugatti: «Speriamo le piogge di oggi non siano della stessa intensità». Pellegrin (vigili del fuoco): «Cambiata la morfologia del territorio»

LE FOTO. Il fango dopo la notte di paura

ALTO ADIGE. Nubifragio e danni in val di Fleres



VAL DI FASSA.  La val di Fassa si rialza in 24 ore dopo la tempesta di ieri sera e le colate di acqua e fango su case e alberghi. Ma si guarda con apprensione al cielo e al rischio di nuovi temporali nella serata di oggi, 6 agosto.

Per l'ispettore dei vigili del fuoco della Val di Fassa Alessandro Pellegrin "la difficoltà maggiore durante l'intervento di ieri (5 agosto) a seguito delle piogge torrenziali è stata che questa pioggia ha modificato la morfologia del territorio che non era più come lo conoscevamo noi. Pertanto eravamo in pericolo anche solamente a pestare il terreno sconosciuto. Le colate sono state molte in un’ area vasta, quelle che sono arrivate a valle sono state quattro o cinque", ha spiegato Pellegrin.

Per quanto riguarda l'avanzamento dei lavori di ripristino, l'ispettore ha detto "abbiamo liberato la totalità degli appartamenti e delle cantine e stiamo lavorando per liberare i garage. La criticità maggiore è stata che l'acqua è scesa in brevissimo tempo e ha sovracaricato un territorio vasto che ha impiegato tutte le nostre forze e abbiamo dovuto chiedere aiuto anche ai distretti dei vigili del fuoco vicini, per venirne a capo", così Pellegrin.

Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti si è recato in Val di Fassa per un sopralluogo: "La strada ora è percorribile le strutture sono tornate agibili come anche gli appartamenti. La situazione è sotto controllo, ma nel tardo pomeriggio sono previsti altri temporali, speriamo che non siano della stessa intensità. Ancora una volta c'è stato un grande dispiegamento di forze che hanno dimostrato la loro competenza, professionalità e il loro senso del sacrificio".













Scuola & Ricerca

In primo piano