«Sat centrale, i vostri sono atteggiamenti integralisti» 

Primiero. Documento del direttivo della sezione che tiene duro dopo le dimissioni di Filippi Gilli per evitare il commissariamento. «Certi temi li lascino ad associazioni ambientaliste o ai Parchi»



Primiero. Dopo le dimissioni di Erwin Filippi Gilli, presidente della sezione Sat di Primiero, San Martino di Castrozza e Vanoi, stufo di essere trattato insieme agli altri soci della sezione senza riguardo dalla sede centrale Cai Sat, il direttivo per evitare il possibile commissariamento della sezione ha deciso di proseguire fino alla fine del mandato triennale che scade nel prossimo novembre, con Riccardo Debertolis che come vice presidente ha assunto la guida della sezione stessa. La Sat di Trento, cercando di correre ai ripari, ha promosso un incontro con il direttivo di Primiero che a quanto pare non ha portato a grossi risultati di conciliazioni, stante alla nota inviata dal direttivo a tutti i soci della sezione.

Il documento

«Nei giorni scorsi abbiamo avuto un incontro con la giunta della Sat Centrale nell’impegno reciproco di dialogo e coinvolgimento soprattutto sui temi che riguardano il nostro territorio permangono delle differenze di vedute. Lo statuto dell’associazione ai primi punti riporta: la Sat è una libera associazione di persone per il tramite delle quali opera nell’ambito della Provincia Autonoma di Trento; essa, con le modalità e negli ambiti specificati dal regolamento generale, si propone quale strumento di unione fra l’esplorazione sportiva dei monti e l’antica cultura delle valli con la finalità di favorire ed incentivare: a) l’alpinismo in ogni sua manifestazione; b) la conoscenza e lo studio delle montagne, soprattutto trentine; c) la tutela del loro ambiente naturale; d) il sostegno alle popolazioni di montagna e più in generale ad iniziative di solidarietà sociale. Quattro punti ineccepibili – spiega il direttivo Sat di Primiero – che anche la sezione locale ma anche chi ha a cuore il proprio territorio, sostiene, promuove e fattivamente si adopera per migliorare ed abbellire il luogo dove vive. Sembra però, e non solo da ora, che la direzione della Sat centrale sia spinta più ad una posizione integralista sull’ambiente facendo suoi temi e argomenti che noi riteniamo siano più di pertinenza di associazioni ambientaliste o Parchi. D’altro canto poi chiude occhi, naso e bocca quando certi lavori riguardano le proprie strutture».

«Noi presidio del territorio»

«Noi riteniamo e lo diciamo con forza – continua la nota – che il primo presidio per la difesa del territorio, per il suo mantenimento, per il suo sostentamento sia prodotto da chi su di esso vive, opera e lavora. Se le popolazioni montane per cause di forza maggiore emigrano anche il territorio ne risente ed allora i pascoli si riducono, gli edifici vengono abbandonati, i sentieri si perdono e con esso si perde quel luogo che per secoli i nostri avi hanno modellato, plasmato ed utilizzato per il proprio vivere quotidiano. Per i prossimi mesi – conclude il direttivo di Primiero – ci occuperemo di manutenzione sentieri e come comunicatovi con precedenti mail abbiamo in programma delle gite che potrebbero essere interessanti per la scoperta di nuovi luoghi o modi diversi di frequentare la montagna. In autunno poi ci sarà l’assemblea elettiva del nuovo direttivo sezionale; alcuni di noi si ricandideranno altri no, quindi sensibilizziamo voi soci a partecipare sia in assemblea che alla possibile candidatura per il rinnovo del consiglio sezionale di Primiero». R.B.













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