Montagna

Ragazza muore cadendo in un crepaccio sulla Marmolada

L'incidente a 3100 metri di quota sotto le roccette di Punta Penia: crollato un ponte di neve. La giovane rumena faceva parte di una comitiva. Ferito anche un ragazzo 



VAL DI FASSA. E’ precipitata per circa 30 metri in un crepaccio sulla Marmolada: una ragazza rumena è morta oggi pomeriggio (23 giugno) a 3100 metri di quota sotto le roccette di Punta Penia.

Si è concluso intorno alle 19.30 un intervento per soccorrere due escursionisti precipitati in un crepaccio sul ghiacciaio: i due si trovavano insieme a una comitiva di altre sei persone a una quota di circa 3.100 m.s.l.m. sotto le roccette di Punta Penia.

Da una prima ricostruzione sembra che la comitiva stesse procedendo lungo il sentiero innevato senza essere assicurati l'uno all'altro, quando il ragazzo e la ragazza sono scivolati sulla neve, finendo su un ponte di neve che con il loro peso ha ceduto. Il ragazzo è precipitato nel crepaccio per circa 15/20 metri, mentre la ragazza per oltre 30 metri. Sono stati i compagni che stavano scendendo con loro ad allertare il Numero per le Emergenze 112 intorno alle 16.20.

Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino settentrionale, ha chiesto l'intervento dell'elicottero che ha verricellato sul posto il Tecnico di Elisoccorso.

In successive rotazioni sono stati portati in quota altri 8 operatori della Stazione Alta Fassa e trasferiti a valle in sicurezza gli altri membri della comitiva. I soccorritori sono riusciti a raggiungere per primo il ragazzo, che era cosciente, e con il un sistema di contrappesi lo hanno estratto dal crepaccio.

L'infortunato è stato elitrasportato a valle e trasferito all'ospedale di Cavalese in ambulanza per i possibili traumi riportati nella caduta.

Successivamente i soccorritori sono riusciti a raggiungere anche la ragazza ma per lei non c'era ormai più nulla da fare. Le operazioni di recupero della salma sono state interrotte per il sopraggiungere del brutto tempo e riprenderanno domani alle prime luci dell'alba.













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