«Il nuovo ospedale sarà pronto per le Olimpiadi» 

L’incontro a Cavalese. Il presidente della giunta Fugatti ha presentato il cronoprogramma per la realizzazione del nosocomio: «Dovrà essere struttura moderna, efficiente e funzionale»


Luciano Chinetti


Cavalese. «La progettazione esecutiva del nuovo ospedale di Cavalese verrà effettuata da un gruppo di lavoro interno alla Provincia, facente capo all’Umst Grandi opere e ricostruzione, in stretta collaborazione con il personale sanitario e il territorio, al fine di agevolare la massima condivisione di scelte ed esigenze e di semplificare la convivenza fra il cantiere e il servizio svolto dall’ospedale attuale». Questo in sintesi l’impegno assunto dal presidente della giunta provinciale Maurizio Fugatti che ieri mattina a Cavalese ha tenuto un incontro con i suoi collaboratori, l’assessora alla salute Stefania Segnana, il dirigente generale dell’Umst Grandi opere della Provincia Raffaele De Col e il dirigente generale del Dipartimento salute e politiche sociali Giancarlo Ruscitti.

Due temi importanti

Due i temi al centro dell’incontro: le tempistiche relative alla progettazione e successiva realizzazione del nuovo ospedale e gli stanziamenti previsti in bilancio. Sulle tempistiche, come illustrato da De Col, la progettazione esecutiva del nuovo ospedale sarà terminata entro il 2020. Nel 2021 si procederà con la gara di appalto per arrivare nel 2022 all’avvio dei lavori. L’obiettivo è di garantire le funzionalità principali, comprese le prestazioni del previsto Centro traumatologico, entro la scadenza del 2025.

I finanziamenti

Per quanto riguarda i finanziamenti, il costo previsto per coprire le esigenze prioritarie che il nuovo ospedale dovrà assolvere è pari a 35 milioni di euro. Il cadenzamento degli investimenti previsti in bilancio si allineerà con le previsioni realizzative delle diverse opere.

«Le principali funzionalità della nuova struttura - ha ribadito il presidente Fugatti - saranno assicurate nei tempi previsti, anche in vista delle Olimpiadi del 2026. La nuova struttura dovrà essere moderna, efficiente e funzionale».

Zanon soddisfatto

Soddisfatto dell’incontro di ieri con il presidente della Giunta provinciale il presidente della Comunità di Valle Giovanni Zanon . «E’ stata fatta un po’ di chiarezza sulle intenzioni e sugli obiettivi che si è dato la Giunta provinciale per intervenire sul nostro ospedale. Sono 15 anni per la verità che si parla di ristrutturazione dell’ospedale e della proposta di ricostruirlo ex novo. Io non voglio criticare nessuno - ha aggiunto Zanon – ma i tempi in passato sono stati troppo lunghi ed abbiamo sempre avuto grande pazienza. Io sono sempre stato ottimista e ho apprezzato anche la buona tempistica illustrata dal responsabile delle grandi opere ingegner De Col. Ora sembra veramente che ci sia la garanzia di partire con una tempistica accettabile. Noi siamo soddisfatti, ma non solo perché l’ospedale sarà pronto per l’importante appuntamento delle Olimpiadi, ma soprattutto perché era arrivato davvero il momento di metterci mano a quell’ospedale e garantire spazi e servizi adeguati. Io non mi sono mai tirato indietro quando si trattava di migliorare i servizi sanitari e dell’ospedale - ha concluso il presidente Zanon - mi sono sempre battuto e continuerò a farlo per garantire i servizi più importanti e sicurezza e tranquillità alla nostra gente».













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