I tesori artistici di Cavalese illuminano i palazzi e il Natale

Cavalese. Sui palazzi sono apparse le immagini di opere sacre e d’arte contemporanea custodite dai musei di Cavalese e di Varena, attualmente chiusi a causa della pandemia. L’amministrazione di...



Cavalese. Sui palazzi sono apparse le immagini di opere sacre e d’arte contemporanea custodite dai musei di Cavalese e di Varena, attualmente chiusi a causa della pandemia. L’amministrazione di Cavalese, guidata dal sindaco Sergio Finato, per Natale ha puntato i proiettori sull’arte e la storia su proposta dell’assessora alla cultura e all’arredo urbano, Beatrice Calamari, in collaborazione con l’Azienda elettrica di Cavalese.

Sulla facciata dell’Albergo Bellante è stata proiettata l’Adorazione dei Magi, dipinta da Giambattista Pittoni (Venezia, 1687 - 1767): un capolavoro che potremmo tornare ad ammirare nel museo pinacoteca della Magnifica Comunità di Fiemme appena sarà riaperto. Sulla chiesa della Santissima Trinità di Masi è comparsa un’opera di grande intensità espressiva del pittore sacerdote di Varena Antonio Longo: Madonna con Bambino e San Giovannino (1772). Nel giardino di casa Ress è stata proiettata l’opera fotografica “Gocce di ghiaccio-Racconto d’inverno” di Albert Ceolan, ospitata dal Centro Arte Contemporanea di Cavalese nel 2019.

A Cavalese poi ci si è concentrati sul significato del dono simboleggiato dall’albero di Natale. Il museo Centro Arte Contemporanea ha così progettato l’installazione per via Fratelli Bronzetti (che resterà chiusa al traffico fino al 10 gennaio) allineando 48 abeti di Natale su entrambi i lati della strada. Vicino alla fontana dello scultore di Trento Eraldo Fozzer (1908-1995), nel giardino di via Bronzetti, la chioma di una grande betulla è costellata di sfere luminose. Tre grandi cuori di stoffa si sono affacciati dal balcone del Municipio, mentre accanto al portone d’ingresso c’è l’Albero dei pensieri felici, con i messaggi degli alunni delle elementari di Cavalese e Masi. Il gruppo di lavoro, formato dagli assessori Beatrice Calamari e Alberto Vaia e dai consiglieri Lizj Gilmozzi e Gabriele Demattio, dall’Azienda elettrica, dagli operai, dai tecnici del Comune e dal team Azione 19, ha adornato nuovi luoghi del paese, illuminando le zone di “Su e Zo par Vila” e la passeggiata del rio Gambis. Un albero di Natale è stato acceso anche accanto all’Ospedale di Cavalese. Intanto, è tornato accanto al Convento, come in passato, il grande presepe di Cavalese, realizzato dagli Amici del Presepio guidati da Gino Rizzoli. Anche l’associazione Just For Fun, coordinata da Diego Vaia, ha creato suggestioni natalizie in alcuni angoli del paese con addobbi e presepi creati dai bambini. L.CH.













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