«Fra la Fiorentina e Moena il legame uscirà rafforzato»

MOENA. Torna il sereno tra Valle di Fassa e Fiorentina. I Viola saranno in ritiro a Moena anche nel 2020 e il logo della valle dolomitica sarà presente sulla maglia della prima squadra per dieci...


Gilberto Bonani


MOENA. Torna il sereno tra Valle di Fassa e Fiorentina. I Viola saranno in ritiro a Moena anche nel 2020 e il logo della valle dolomitica sarà presente sulla maglia della prima squadra per dieci partite stagionali. «Siamo contenti che la società abbia voluto concedere una nuova importante visibilità al marchio turistico della Val di Fassa, superando le polemiche nate nella seconda settimana del ritiro di quest’anno e ponendo così le basi per una rinnovata collaborazione che troverà conferma anche in occasione del ritiro del team viola nell’estate 2020». Andrea Weiss, direttore dell’Apt Fassa è soddisfatto dopo l’amarezza vissuta per la partenza della Fiorentina per l’America dopo pochi giorni dell’arrivo a Moena.

«Il legame con la Fiorentina e i tifosi viola sicuramente uscirà rafforzato da questa nuova intesa - continua Weiss - riaffermando una partnership che cementa l’amicizia tra due realtà accomunate dal riconoscimento di patrimonio mondiale Unesco e dalla bellezza della città di Firenze e delle Dolomiti». Joe Barone, consigliere delegato di ACF Fiorentina ha ribadito che «il rapporto con Val di Fassa e con Trentino è per Fiorentina fonte di soddisfazioni da tanti anni, il nostro interesse è quindi quello di promuovere queste splendide valli verso tutti i nostri tifosi e durante tutto l’anno. Per noi è un grande onore dedicare a questa partnership dieci maglie speciali in due periodi clou della stagione per valorizzare chi crede nella Fiorentina da otto stagioni».

Il logo della Val di Fassa sarà presente sulla maglia della Prima Squadra in posizione di Second Sponsor in occasione di Genoa- Fiorentina, come momento di lancio, e poi per tutte le gare ufficiali che vedranno impegnata la Fiorentina nei mesi da Dicembre e Maggio. Il nuovo accordo dovrebbe sopire i malumori degli operatori turistici che dopo la partenza improvvisa della Prima Squadra per l’America avevano accusato un buon numero di disdette.















Scuola & Ricerca

In primo piano