Cinque cervi senza testa, indagini a tappeto della Forestale

Cavalese. Sui social, evidenziati dal gruppo Facebook di Fiemme e Fassa, in questi giorni sono comparse notizia abbastanza inquietanti riguardanti il rinvenimento di alcuni cervi privi della testa e...



Cavalese. Sui social, evidenziati dal gruppo Facebook di Fiemme e Fassa, in questi giorni sono comparse notizia abbastanza inquietanti riguardanti il rinvenimento di alcuni cervi privi della testa e di alcuni organi interni prelevati da interventi dell’uomo, con l’uso del coltello. Su questi episodi è nato per altro un innegabile allarmismo. Noi abbiamo interpellato la Forestale per capire che cosa c’è di vero e allontanare ipotesi che per ora non hanno trovato alcun riscontro concreto. I cervi trovati privi della testa sono complessivamente 5, come ci ha confermato lo stesso responsabile dell’ufficio Distrettuale delle foreste di Cavalese dottor Bruno Crosignani. Gran parte sono stati rinvenuti sulle montagne sul versante di Bellamonte da parte del Corpo Forestale che è intervenuto su segnalazione. Il ritrovamento di alcuni cervi, dei quali si è rinvenuto solo le carcasse, come ha precisato il dottor Crosignani non è certo recente, ma risale ancora al mese di dicembre. «Per questi cervi - ha precisato il responsabile del Distretto forestale – non è stato possibile accertare se i loro corpi sono stati aggrediti dai predatori o dall’uomo». Diversi accertamenti e sopralluoghi sono stati guidati dal comandante della stazione forestale di Predazzo, il maresciallo Girolamo Scarian.

Per quanto riguarda il rinvenimento dei cervi in data più recente privi di testa sono ancora in corso accertamenti più specifici. Dai primi esami comunque si è capito che gli animali sono stati interessati da interventi fatti con il coltello dall’uomo. «Non possiamo parlare di bracconieri, perché non abbiamo ancora tutti gli elementi sufficienti per suffragare questa tesi – ha precisato il dottor Crosignani – . Quando avremo tutti gli elementi necessari scaturiti dagli esami e dagli accertamenti provvederemo a diramare le notizie per e fare chiarezza». Per quanto riguarda la notizia diffusa dai social sul rinvenimento di un lupo privo della testa e delle zampe, il dottor Crosignani ribadisce che si tratta di una notizia molto datata che fa riferimento ad un episodio avvenuto ancora nella scorsa estate. L.CH.













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