IL CASO

Falò anti-lupo sulle montagne altoatesine

Protesta transfrontaliera degli allevatori contro il ritorno del predatore: "La pastorizia tradizionale ed il lupo sono incompatibili". LE FOTO



BOLZANO. In Alto Adige numerose montagne sono state illuminate questa sera da falò, accessi dagli allevatori per protestare contro la presenza del lupo. Si è trattato di un'iniziativa transfrontaliera lungo tutto l'arco alpino. I fuochi - ha spiega l'associazione degli agricoltori altoatesini Bauernbund - sono un «segno visibile contro i lupi».

A Velturno un grande falò per cacciare il lupo

In tutta la Pusteria, in val d'Ultimo, val Sarentino e Bassa Atesina numerosi allevatori hanno acceso fuochi per allontanare il predatore (le foto DLife). LEGGI L'ARTICOLO

«Nonostante le relativizzazioni, è sempre più chiaro che la pastorizia tradizionale ed il lupo, grande predatore, sono incompatibili», afferma il presidente dell'associazione Leo Tiefenthaler. «Siamo sempre convinti che l'Alto Adige debba essere di nuovo libero dai lupi e ciò richiede un piano nazionale che preveda zone libere dai lupi e il controllo della popolazione dei lupi, come avviene in altri Paesi europei».













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