alto adige

Duplice omicidio, Benno ha nascosto il cellulare della madre dopo l'uccisione

Emergono nuovi dettagli sull’indagine: subito dopo aver strangolato i genitori, il giovane ha preso il telefonino della madre e lo ha abbandonato acceso nei pressi di ponte Roma

L'INDAGINE: l'ipotesi della fuga in India di Benno



BOLZANO.  Il pomeriggio del 4 gennaio, subito dopo aver strangolato entrambi i genitori nel loro appartamento di via Castel Roncolo, Benno Neumair prese il cellulare della mamma, Laura Perselli, e lo portò nei pressi di ponte Roma, abbandonandolo acceso, forse dietro un cespuglio, per ben tre ore. Poco prima delle 21, poi, Benno tornò sul posto e lo spense per sempre, gettandolo via. In questo modo, Benno avrebbe voluto far credere che la madre si fosse soffermata in quella zona, anziché a casa sua, dove lui l'aveva uccisa poco prima.

Emergono nuovi dettagli sull'indagine a carico di Benno Neumair, il 31enne accusato del duplice omicidio dei suoi genitori, Laura e Peter, e dell'occultamento dei loro cadaveri

Un altro depistaggio è consistito nell'aver fornito ai soccorritori, che con i cani molecolari si erano messi alla ricerca della coppia scomparsa, un paio di scarpe che in realtà appartenevano a sua sorella Madé, affermando che si trattava invece di scarpe appartenute a sua mamma Laura. In questo modo avrebbe fatto confondere i cani.

Infine è emerso che Benno aveva ripulito il pavimento del soggiorno così bene dalle macchie di sangue, che si notava la differenza rispetto alle zone non pulite. 













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“NonAdventures”: una valle raccontata dai ragazzi. Emozioni e sfide nella finalissima di Cles

Oltre 400 alunni coinvolti, con 80 finalisti che si sono sfidati tra quiz e prove di abilità, dimostrando passione e conoscenza del territorio. A vincere il trofeo, ideato dall’artista Andrea Borga, l’Istituto di Taio-Coredo. Un’iniziativa corale che ha unito istituzioni, scuole e operatori turistici, coordinata da Luca Paternoster e promossa dalla Comunità della Val di Non, ApT e Piani Giovani

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Diecimila tra alunni e studenti in consiglio provinciale. Gran finale a Trento

Successo per la seconda edizione di “Focus”, l'iniziativa di tre giorni che pone fine ad un anno scolastico da record con oltre 10 mila presenze al progetto formativo del Consiglio provinciale di Trento. Duecentocinquanta alunne e alunni delle classi quarte e quinte delle scuole primarie del Trentino in sala Depero hanno partecipato, mercoledì 28 maggio 2025, all'evento "Dov’è l’Autonomia", presentando i propri lavori: cortometraggi e modellini con richiami al volontariato, all’ambiente, alle tradizioni e a figure storiche come Alcide De Gasperi. “Ci pensiamo noi” ha visto studenti e studentesse di quattro classi delle scuole superiori trentine, giovedì 29, sugli scranni del Consiglio provinciale, per presentare il frutto di mesi di lavoro: proposte, riflessioni e soluzioni pensate per il futuro. Infine “Parliamo di Autonomia”, venerdì 30 maggio, ha coinvolto 250 ragazzi delle classi 3e e 4e delle scuole secondarie di secondo grado per un talk show nella sede della Cooperazione Trentina, ospiti d'eccezione i big di Aquila Basket (foto Consiglio provinciale / Alessandro Zanon e Marco Loss)

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