Montagna

Vaia, 4mila nuovi alberi in val di Fiemme per far rinascere il bosco

Il progetto è della Würth in collaborazione con WOWNature. A Trodena e in Val di Fiemme sarà ripopolata una superficie di 2.6 ettari, pari a 4.5 campi da calcio


Massimiliano Bona


VAL DI FIEMME. La notte del 29 ottobre 2018 la tempesta Vaia devastò chilometri di boschi nel Nord-Est. La furia del vento - che molti paragonarono ad una sorta di Apocalisse - fu talmente grande che in una sola notte vennero rasi al suolo come birilli 14 milioni di alberi in tutto il Nord Italia.

Partendo da questo presupposto Würth Italia, ha deciso di dare il proprio contributo piantando 4 mila alberi, uno per dipendente, partendo da Trodena e proseguendo per la val di Fiemme. Lo ha fatto per dare un segnale e un messaggio importante anche alle nuove generazione e per smentire il luogo comune che «l'essere umano continua a far finta di niente, aspettando il prossimo disastro».

L’iniziativa, portata avanti in collaborazione con WOWNature, ha previsto la donazione di un albero a ogni collaboratore e collaboratrice di Würth, con l’obiettivo pianificato di ripopolare una risorsa forestale per un totale di 2.6 ettari, pari a 4,5 campi da calcio. La “Foresta Würth” permetterà di contribuire alla salvaguardia della biodiversità e alla produzione sostenibile di materiale legnoso e non, tutelando il suolo e restituendo l’antico splendore al bosco millenario.

WOWNature stima un’emissione di circa 5000kg di Co2 all’anno per ogni cittadino italiano. A seconda della specie, un albero è in grado di assorbire ogni anno in media tra i 7 e i 33 kg/CO2. I 4.000 alberi piantati da Würth in Val di Fiemme cattureranno, nel corso dei prossimi anni, circa 122,2 tonnellate di Co2.

Questo progetto rientra nella più ampia strategia di Würth Italia orientata agli obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Würth è infatti impegnata a sensibilizzare i propri collaboratori sull’importanza della crisi climatica e dell’impatto ambientale dell’uomo. Per questo motivo, 70 dipendenti dell’azienda sono stati coinvolti in una passeggiata di 12 km attraverso una delle principali valli dolomitiche, accompagnati da una guida forestale e dagli esperti di WOWNature. Saranno piantati più di 4.000 esemplari di abeti rossi e larici, due delle specie autoctone che popolano la foresta.

«Siamo orgogliosi dell’entusiasmo con cui i nostri collaboratori hanno aderito a questa iniziativa, che rappresenta un passo avanti nella nostra strategia di sostenibilità e un chiaro segnale di appartenenza e riconoscenza al territorio da parte di tutto il team Würth», ha dichiarato l’ad Nicola Piazza. «Con questo progetto vogliamo dare un aiuto tangibile alla nostra comunità e a un territorio che ha subito pesanti danni e vogliamo farlo tutti insieme, come team e come azienda».

Il messaggio alle nuove generazioni è chiaro: chiunque può cambiare il mondo, ma solo se ci prova sul serio. Ecologia e scienza: assieme. Oltre al desiderio di rimboccarsi le maniche e fare squadra.













Scuola & Ricerca

territorio

“NonAdventures”: una valle raccontata dai ragazzi. Emozioni e sfide nella finalissima di Cles

Oltre 400 alunni coinvolti, con 80 finalisti che si sono sfidati tra quiz e prove di abilità, dimostrando passione e conoscenza del territorio. A vincere il trofeo, ideato dall’artista Andrea Borga, l’Istituto di Taio-Coredo. Un’iniziativa corale che ha unito istituzioni, scuole e operatori turistici, coordinata da Luca Paternoster e promossa dalla Comunità della Val di Non, ApT e Piani Giovani

In primo piano

montagna

Rifugi a misura di famiglia sulle Dolomiti: ecco dove andare

Dalle Dolomiti trentine a quelle friulane, una selezione dei rifugi più suggestivi ma facili da raggiungere, ideali per famiglie, camminatori alle prime armi e chi vuole godersi la montagna senza fatica. Tutti accessibili in meno di 1h30 a piedi, alcuni anche in auto o con impianti di risalita. Ecco la gallery perfetta per una vacanza dolomitica alla portata di tutti. NAVIGA LA MAPPA