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Sat, i rifugi Bindesi e San Pietro cercano i loro nuovi gestori

Pubblicati i bandi per i due storici rifugi trentini 



TRENTO. Due rifugi, il Bidesi e il San Pietro sono alla ricerca dei rispettivi gestori. E la Sat ha quindi pubblicato i relativi bandi.

Il rifugio escursionistico Bindesi “Pino Prati”, si trova poco sopra l’abitato di Villazzano, nel Comune di Trento a 611 metri d’altitudine. I lavori di costruzione furono avviati nel 1956 da Gruppo Sat Grotta di Villazzano, successivamente divenuto Sezione Sat Bindesi-Villazzano, si conclusero nel 1962. Il rifugio, dedicato a Pino Prati, alpinista trentino, è stato ampliato nel 1981, altri lavori di adeguamento/ammodernamento sono stati realizzati nel 1991 e nel 2014.

È disposto su due livelli, al piano seminterrato si trovano due depositi, al piano terra: cucina, dispensa, ripostiglio, servizio e sala da pranzo di circa 60 mq. Esternamente una bella terrazza con panorama sulla città. L’accesso fino al rifugio è consentito anche con automezzi. E’ collegato alla rete elettrica, alla fognatura e all’acquedotto.

Il Rifugio escursionistico Monte Calino “San Pietro” sul Monte Calino, a 974 metri d’altitudine, nel Comune di Tenno.

Accanto alla chiesa sorgeva l’antico romitorio, dimora di un eremita, che fu acquistato dalla Sezione Sat di Riva del Garda nel 1930; ampliato e trasformato in rifugio venne inaugurato nel 1931. Tra il 1995 ed il 1996 è stato sottoposto ad una serie di lavori di ristrutturazione.

Struttura in muratura con tetto in legno, disposta su 4 livelli: piano interrato costituito da un volume accessorio con magazzino e servizi igienici; piano terra con cucina, ripostiglio, 2 sale da pranzo di 45 e 12 mq.; primo piano con 5 stanze, ripostigli e 2 servizi igienici; sottotetto adibito a stanza con servizio igienico. Poco a monte del rifugio è presente un’altra costruzione in muratura denominata “Baita Floriani” disposta su due livelli con zona cucina/pranzo, stanza, servizio e soppalco. Esternamente il rifugio dispone di ampia zona a verde. E’ collegato alla rete elettrica e all’acquedotto.

Chi fosse interessato a richiederne la gestione deve inviare domanda all’indirizzo e-mail: affido.rifugi@sat.tn.it. (foto Sat)













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