il dramma

Giornata tragica in montagna: a perdere la vita due donne di 40 anni

Due incidenti mortali sulle vette italiane: sull’Ortles è precipitata una quarantenne della Repubblica Ceca, in Valle d’Aosta una escursionista piemontese di 40 anni è caduta da un costone roccioso nella zona del Corno Bussola



BOLZANO. Giornata tragica, quella di oggi, per le appassionate di montagne. Due donne hanno perso la vita mentre praticavano il loro sport preferito, durante le escursioni in alta quota.

Oltre alla tragedia dell’Ortles, dove una quarantenne della Repubblica Ceca è precipitata per 100 metri mentre dava l’assalto alla vetta, un'altra escursionista quarantenne, piemontese, è morta in Valle d'Aosta a seguito di un incidente avvenuto in val d'Ayas. La donna è  precipitata da un costone roccioso nella zona del Corno Bussola, sopra Estoul (Brusson). L'allarme "per mancato rientro" era scattato ieri sera e le squadre di soccorso avevano avviato le ricerche. Il corpo è stato avvisato e recuperato questa mattina durante un sorvolo con l'elicottero da parte del Soccorso alpino valdostano. Le indagini sono affidate alla guardia di finanza di Cervinia.

L'altra tragedia, come detto, sull'Ortles. Poco dopo l'alba la donna - turista della Repubblica Ceca di 42 anni - stava salendo verso la vetta, che si trova a 3.905 metri di quota, quando nei pressi della Forcella Coston di dentro ha perso l'equilibrio ed è precipitata per un centinaio di metri, morendo sul colpo. L'allarme è stato lanciato da un compagno di cordata. Sul posto sono intervenuti il soccorso alpino e l'elisoccorso Pelikan, ma l'alpinista aveva riportato ferite mortali nella caduta.













Scuola & Ricerca

territorio

“NonAdventures”: una valle raccontata dai ragazzi. Emozioni e sfide nella finalissima di Cles

Oltre 400 alunni coinvolti, con 80 finalisti che si sono sfidati tra quiz e prove di abilità, dimostrando passione e conoscenza del territorio. A vincere il trofeo, ideato dall’artista Andrea Borga, l’Istituto di Taio-Coredo. Un’iniziativa corale che ha unito istituzioni, scuole e operatori turistici, coordinata da Luca Paternoster e promossa dalla Comunità della Val di Non, ApT e Piani Giovani

In primo piano

i racconti

Montagna maestra di vita: i percorsi interiori di Compagnoni e Rébuffat

Due grandi personaggi, Deborah Compagnoni e Gaston Rébuffat, raccontano la montagna come luogo di formazione, sfida e riflessione. La prima attraverso i ricordi dell’infanzia e la carriera di campionessa, il secondo lungo le pareti delle Alpi e nei pensieri di un’esistenza in cordata. Due visioni diverse e complementari di una montagna che forgia, educa e accompagna per tutta la vita


di Daniele Peretti