la polemica

Bufera sullo spot pubblicitario con le Alpi Apuane: "Quel luogo è un disastro ambientale"

I Verdi a Bulgari: “Ritirate quello spot, quel territorio è tra i 43 peggiori disastri ambientali dell'uomo”



MASSA. Bufera sullo spot pubblicitario con le Alpi Apuane. “Uno spot del celebre marchio del lusso Bulgari è stato girato nelle Cave di marmo delle Alpi Apuane, quelle che, nel docu-film Antropocene, sono state annoverate tra i 43 peggiori disastri ambientali causati dall'uomo.

Con una lettera aperta, ci siamo rivolti direttamente al presidente dell'azienda Paolo Bulgari e al ceo Jean-Christophe Babin affinché ritirino la pubblicità, mostrando così attenzione e considerazione per l'ambiente e schierandosi apertamente a favore delle Alpi Apuane". Lo riferiscono, in una nota, Eros Tetti e Francesco Alemanni, rispettivamente sub-commissario e commissario straordinario di Europa Verde Toscana.

”Benché non si possa che riconoscere la straordinaria bellezza delle immagini - spiegano - non abbiamo potuto esimerci dal mettere in guardia una delle aziende leader nel Made in Italy di lusso rispetto al pericolo di un abbinamento che sembra trovare bellezza nella devastazione”.

“Chiedendo di ritirare lo spot, - concludono Tetti e Alemanni, - chiediamo in realtà a Bulgari di abbracciare le istanze ecologiste proprio nel momento in cui molte coscienze si stanno risvegliando: questo sì che sarebbe un vero spot innovativo”.













Ambiente&Percorsi

il fatto

Tempesta geomagnetica, aurore spettacolari ma anche blackout radio

Le foto del cielo in Trentino Alto Adige testimoniano di un fenomeno intenso, in corso oggi, 12 novembre, provocato da due potenti espulsioni di plasma dalla macchia solare indicata con la sigla AR4274 e ora è previsto un terzo episodio. Gli eventi come questo, di classe G4, possono causare problemi alle infrastrutture elettriche, modificare l'orientamento dei satelliti in orbita e interrompere le comunicazioni radio e i sistemi di navigazione satellitare

LA RASSEGNA

Giornate del turismo montano, al Muse il primo incontro

Oggi, mercoledì 12 novembre, si sono aperti i lavori della nuova edizione della Bitm - Giornate del turismo montano, in programma fino a venerdì, al Muse - ma oggi pomeriggio anche a Rovereto - con un ricco calendario di incontri, studi e testimonianze dedicati al tema “Turismo e ospitalità: raccontare l’identità dei territori di montagna”. Tre giorni per esplorare come narrazione, sostenibilità e innovazione possano diventare strumenti concreti per valorizzare le destinazioni montane e costruire un turismo sempre più autentico e partecipato. In queste immagini di Claudio Libera, alcuni momenti dell'evento di apertura - QUI L'ARTICOLO

ambiente

Il cambiamento climatico colpisce anche velivoli e aeroporti: ecco come

Le tempeste sempre più intense dovute al riscaldamento globale provocano turbolenze maggiori e, di conseguenza, costi sempre più elevati a causa delle manovre fatte per evitarle, delle interruzioni dei servizi e della manutenzione richiesta. Lo evidenzia lo studio svolto dal gruppo di ricerca internazionale guidato dal Laboratorio di meteorologia dinamica dell’Istituto francese Pierre Simon Laplace

Primo piano

LA STORIA

«A 103 anni spacco ancora la legna: non è il lavoro che rovina ma lo stress»

Oggi, 12 novembre, l'ultracentenaria Iolanda Sandri da Baselga di Pinè ha incontrato una classe delle medie a Segonzano: il racconto di una vita segnata da sacrifici, rinunce e impegno. L'emigrazione in Francia, il rientro in Trentino, gli anni del regime fascista e della guerra, il lavoro nei campi e quello al consultorio pediatrico. Ai ragazzi dice: «Non ho rimpianti, rifarei tutto. Fate più bene che potete, mai del male agli altri e a voi stessi»

PERSONAGGI Bruno Grigoletti, pioniere della viticoltura legata al territorio