IL GIORNO DEL DOLORE

Maradona sepolto oggi. Folla impressionante alla camera ardente nella Casa Rosada

L'avvocato: "L'ambulanza è arrivata in ritardo. I sanitari lo hanno lasciato senza cure"



BUENOS AIRES. La salma di Diego Armando Maradona sarà inumata oggi, 26 novembre, nel cimitero 'Jardin de Bella Vista', dove in passato sono stati sepolti sua madre e suo padre (Doña Dalma, morta nel 2011 e don Diego, deceduto nel 2015). Creato negli anni '80, si tratta di un cimitero privato immerso nel verde, a 35 chilometri da Buenos Aires.

Lutto nazionale

Intanto alla Casa Rosada, il palazzo presidenziale della Repubblica d'Argentina, è stata allestita la camera ardente. Migliaia di persone sono in fila per rendere omaggio al 'Pibe de Oro'.  La leggenda del calcio è morta ieri all'età di 60 anni per arresto cardiacorespiratorio, era in una villa della città di Tigre. In Argentina sono stati proclamati tre giorni di lutto nazionale in Argentina.  

Nelle ore precedenti all'apertura della camera ardente al pubblico, nella sala dove si trova la salma di Diego Armando Maradona sono entrati i famigliari (la ex moglie Claudia Villafañe e le figlie Dalma e Giannina) e numerosi calciatori ed amici storici del 'Pibe de Oro' (Carlos Tevez, Martin Palermo, i membri della nazionale argentina vittoriosa a Messico 1986, e Guillermo Coppola). Presente anche l'ultima fidanzata di Maradona, Verónica Ojeda, con il figlio Dieguito Fernando. 

Le cause della morte

I medici legali che hanno realizzato ieri sera l'autopsia sul cadavere di Diego Maradona nell'Ospedale di San Fernando, in provincia di Buenos Aires, hanno diffuso un referto con i risultati del loro lavoro. Il decesso, si legge nel documento, è stato attribuito a "insufficienza cardiaca acuta, in un paziente con una miocardiopatia dilatata, insufficienza cardiaca congestizia cronica che ha generato un edema acuto del polmone". Si è infine appreso che lo studio realizzato per determinare le cause della morte sarà completato con analisi tossicologiche che nel giro di una settimana preciseranno se Maradona, prima di morire, ha ingerito farmaci, droghe o alcol.

Le accuse del legale

Matias Morla, avvocato di Maradona, denuncia ritardi nei soccorsi e chiede di indagare sull'"idiozia crimnale" che a suo giudizio avrebbe portato alla morte del grande campione. In un comunicato diffuso su Twitter, Morla afferma di ritenere "inspiegabile" il fatto che per "12 ore" Maradona non abbia ricevuto "le attenzioni e i controlli del personale sanitario assegnato a questo scopo". Inoltre, afferma, l'ambulanza ha "tardato più di mezz'ora". Per questo, Moria, che parla di Maradona come di "un fratello", chiede un'indagine.

Napoli "abbraccia" il suo campione

Choc anche a Napoli per la morte di Diego Armando Maradona. Il Sindaco Luigi de Magistris ha proclamato il lutto cittadino e annunciato: "Intitoliamo lo Stadio San Paolo a Diego Armando Maradona".

L'omaggio dei tifosi è andato avanti tutta la notte e prosegue imperterrito anche questa mattina. Uno striscione è comparso davanti al Maschio Angioino, uno dei simboli della città di Napoli: "Rappresenti la città che mai ti dimenticherà. D10s". In migliaia si sono alternati in queste ore davanti al San Paolo.

Quando Diego diede spettacolo nel fango ad Acerra:

 













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