la guerra

Il segretario dell’Onu: «Ucraina, nessuna possibilità immediata di accordo»

E Draghi da Washington: «Serve un piano Marhsall»



ROMA. “E' chiaro per noi che, al momento attuale, non ci sono possibilità immediate di un accordo di pace o possibilità immediate di un cessate il fuoco globale", ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, al termine di una ennesima giornata di offensiva russa in Ucraina.

L'esercito di Mosca ha attaccato l'acciaieria Azovstal con i carri armati mentre Kiev ha proposto uno scambio tra i militari ancora asserragliati e i prigionieri russi. La Russia punta all'annessione di Kherson. "E' la minaccia più diretta all'ordine mondiale", ha detto la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen oggi (12 maggio) a Tokyo. 

Al termine della due giorni negli Stati Uniti Mario Draghi sceglie il palco dell'Atlantic Council, che gli consegna il premio per la "leadership", per lanciare la proposta di un piano per la ricostruzione dei territori oggi ancora teatro "dell'invasione russa dell'Ucraina": “Serve un piano Marshall”, ha detto il premier italiano, “bisogna fare "di tutto per la pace" ribadisce dal palco dell'Anthem Theatre di Washington, assicurando che l'Italia è pronta a fare la sua parte. Standing ovation per il videomessaggio di Zelensky.













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