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Piazza San Pietro: in migliaia attendono che il nuovo Papa si presenti al mondo

Scelto il successore di Jorge Mario Bergoglio. E’ il 267° Pontefice della storia. Oggi pomeriggio si è tenuta la terza sessione di scrutini, dopo le prime due fumate nere di ieri e di stamattina



CITTA’ DEL VATICANO. “Habemus Papam”: sarà comunicato a breve il successore di Bergoglio, da oggi nuova guida della Chiesa cattolica. I cardinali riuniti nella Cappella Sistina lo hanno eletto nel pomeriggio, alla quarta votazione, e poco dopo è arrivata l’attesissima fumata bianca. E’ il 267° Papa della storia: una giornata storica, in cui il pontefice si presenta ufficialmente ai fedeli dalla balconata della basilica di San Pietro.

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Oggi pomeriggio si è tenuta la terza sessione di scrutini, dopo le prime due fumate nere di ieri e di stamattina. 

(foto Ansa / Alessandro Di Meo)

 













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“NonAdventures”: una valle raccontata dai ragazzi. Emozioni e sfide nella finalissima di Cles

Oltre 400 alunni coinvolti, con 80 finalisti che si sono sfidati tra quiz e prove di abilità, dimostrando passione e conoscenza del territorio. A vincere il trofeo, ideato dall’artista Andrea Borga, l’Istituto di Taio-Coredo. Un’iniziativa corale che ha unito istituzioni, scuole e operatori turistici, coordinata da Luca Paternoster e promossa dalla Comunità della Val di Non, ApT e Piani Giovani

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Temperature in picchiata e cime imbiancate: l’estate fa una pausa sulle Dolomiti

CORTINA D'AMPEZZO. Risveglio con le cime imbiancate di neve stamane per Cortina d'Ampezzo, dove una nuova perturbazione la scorsa notte ha fatto abbassare notevolmente la temperatura. La città ha registrato una minima di 8 gradi mentre in alto, nelle stazioni sopra i 2.500 metri, il termometro è sceso fino allo zero. Brusco sbalzo anche sulla Marmolada, con una minima di -4. Spettacolare il panorama al mattino, con le cime di Tofana, Cristallo, Sorapis e Antelao incorniciate di bianco. Non una nevicata consistente, solo una "spolverata" dai 2.600 metri in su, che però ha stupito i turisti della conca ampezzana, dopo il caldo delle due ultime settimane. Nel fondovalle il maltempo, con le piogge intense, ha avuto anche il rovescio della medaglia, con la nuova colata detritica dalla Croda Marcora che ha raggiunto ancora la statale 51 di Alemagna, a San Vito di Cadore, nel tratto già chiuso al transito per le precedenti frane.